Un investimento complessivo di 1,8 milioni di euro per le attrezzature di ultima generazione e per la ristrutturazione del Centro Dialisi Acuti per migliorare comfort e sicurezza

Due angiografi digitali di ultima generazione alla Cardiologia dell’ospedale Maggiore, per un investimento di 1.290.000 euro da fondi PNRR.
Le nuove tecnologie sono state inaugurate oggi, 3 luglio 2025, alla presenza dell’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Massimo Fabi, della Consigliera del Comune di Bologna Roberta Toschi, della Direttrice Generale dell’Azienda USL di Bologna Anna Maria Petrini e della Direttrice Generale dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola Chiara Gibertoni.
Installate a soffitto, le due nuove apparecchiature sono dotate di un innovativo software con imaging avanzato e monitor a 58” per consentire ai professionisti sanitari di visualizzare al massimo livello di dettaglio possibile durante le procedure di cardiologia interventistica effettuate.
I nuovi angiografi permettono di ottimizzare i raggi X utilizzati, riducendo la dose erogata al paziente e aumentando la sicurezza degli operatori. Migliora anche l’ergonomia per il paziente e per gli operatori, grazie ad un nuovo allestimento delle sale.
L’inaugurazione è stata l’occasione per presentare anche il rinnovamento del reparto di Dialisi Acuti dell’ospedale Maggiore, oggetto di un intervento di ristrutturazione generale del valore complessivo di oltre 500.000 euro, al fine di migliorare l’accessibilità e la funzionalità degli spazi e dei servizi. La ristrutturazione ha permesso di rinnovare completamente tutti gli impianti tecnologici, meccanici, elettrici e speciali, per mantenere prestazioni ottimali e garantire elevati standard di sicurezza e offrire un maggior comfort per pazienti e personale, con un’attenzione particolare all’umanizzazione degli ambienti.

La Cardiologia dell’ospedale Maggiore
La Cardiologia dell’ospedale Maggiore, diretta da Gianni Casella, è centro di riferimento metropolitano per l’emergenza cardiologica tempo-dipendente ed è tra i primi 20 centri in Italia per volumi di attività di emodinamica, nei primi 10 come volume di angioplastiche primarie in corso di infarto acuto. Negli ultimi anni ha sviluppato e coordina il primo studio randomizzato al mondo per l’impianto di protesi valvolari aortiche percutanee (TAVI) in centri senza cardiochirurgia. Lo studio, ora in corso in 14 centri italiani, si è aggiudicato un finanziamento di ricerca ministeriale.
Nel 2024 l’Emodinamica, diretta da Giampiero Nobile, ha sottoposto 1.965 pazienti a coronarografie, 1.003 ad angioplastica coronarica, in 310 casi si è trattato di angioplastiche primarie nell’infarto acuto. Sono state effettuate 26 TAVI nell’ambito dello studio di ricerca, 12 impianti di sistemi di assistenza ventricolare percutanea temporanea.
Sempre nel 2024 l’Elettrofisiologia, diretta da Gaetano Barbato, ha sottoposto 282 pazienti ad ablazioni, di cui 131 complesse, risultando uno dei centri a più alto volume in Regione. 69 pazienti sono stati sottoposti ad impianto di defibrillatore e 331 a impianti di pacemaker definitivi, anche complessi.
L’Elettrofisiologia è centro di riferimento metropolitano e regionale per il trattamento della tempesta aritmica e l’ablazione di aritmie ventricolari complesse. È uno dei pochi centri italiani che ha effettuato ablazioni di tachicardie ventricolari durante assistenza ventricolare. Nel 2024 ha introdotto l’ultima evoluzione tecnica (Farapulse – elettroporazione) per l’ablazione della fibrillazione atriale, procedura effettuata al Maggiore da più di 20 anni. Tra gli impianti di pacemaker in diversi casi sono stati effettuate re-sincronizzazioni cardiache o effettuati impianti sottocutanei in pazienti giovani.

Il Centro Dialisi Acuti dell’ospedale Maggiore
Il Centro Dialisi Acuti è dotato di 9 posti letto e può accogliere fino a 18 pazienti al giorno. I pazienti che fanno riferimento al Centro sono clinicamente instabili o ad alta complessità assistenziale, ricoverati nei reparti di degenza e che necessitano di trattamento sostitutivo per continuità dialitica o per insufficienza renale acuta, oltre ai pazienti instabili provenienti dal domicilio.
Ogni anno vengono effettuati circa 3.000 trattamenti al Centro Dialisi Acuti, oltre a garantire ulteriori 280 trattamenti bedside all’anno, direttamente al letto del paziente ricoverato nei reparti di Rianimazione e nelle Aree critiche dell’ospedale, con tecniche continue e semicontinue.
Il Centro Dialisi Acuti dispone di letti elettrici ad altezza variabile equipaggiati con una bilancia pesa-persona e apparecchi per emodialisi di ultima generazione per effettuare tecniche diffusive, convettive e miste, con i più innovativi sistemi di monitoraggio dei parametri vitali e di controllo dell’andamento del trattamento oltre ad apparecchiature per eseguire terapie renali sostitutive continue.
L’assistenza emodialitica è garantita da infermieri con specifica formazione e da personale di supporto, organizzata da un coordinatore della Piattaforma Centri Dialisi dell’Azienda USL di Bologna, mentre l’attività clinica nefrologica è garantita dai medici nefrologi della Nefrologia Dialisi e Trapianto, diretta da Gaetano La Manna, dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola.