Inaugurato questa mattina a Finale Emilia, in corso Matteotti 5, l’Ufficio di Prossimità del Tribunale di Modena che sarà al servizio dei cittadini dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord, alla presenza del presidente del Tribunale di Modena Alberto Rizzo, del presidente Ucman e sindaco di Finale Emilia Claudio Poletti, dell’assessore Ucman e sindaco di Medolla, Alberto Calciolari, della vice presidente dell’Ordine degli Avvocati di Modena, Dolores Reatti e della dirigente del Tribunale di Modena Annalisa Imperiale.

L’Ufficio di Prossimità si propone di garantire una maggiore efficienza nei rapporti tra il sistema giudiziario e i cittadini, attraverso l’erogazione di servizi senza la necessità di recarsi presso la cancelleria del tribunale.

“In particolare – ha detto il presidente del Tribunale Rizzo – nasce per aiutare chi è più in difficoltà, soprattutto le categorie fragili e ringrazio il sindaco e le amministrazioni locali del territorio per il supporto che, insieme all’Ordine degli Avvocati di Modena, ci hanno assicurato”.

“Abbiamo da subito sposato questa causa – ha aggiunto il sindaco Poletti – perché convinti di poter offrire un servizio molto utile proprio a quelle persone che hanno maggiori problemi magari a doversi recare a Modena in Tribunale o hanno necessità di un supporto per compilare moduli o anche una sorta di timore nei confronti di tutto ciò che riguarda la legge. Lo abbiamo fatto anche perché sappiamo di poter contare su personale competente e capace che già si occupa con molta professionalità dell’ufficio del Giudice di Pace”.

Le attività previste dall’Ufficio di Prossimità includono: l’informazione e l’orientamento sulle procedure giudiziarie riferite alla volontaria giurisdizione, limitatamente agli istituti di protezione giuridica (tutele, curatele, amministrazioni di sostegno e procedure collegate); il supporto alla compilazione della modulistica del Tribunale ed alla redazione di istanze ed atti, con raccolta e verifica degli allegati richiesti, con riferimento alle procedure precedentemente indicate; la predisposizione e il deposito telematico delle istanze e degli atti per conto dell’utente, con riferimento alle procedure precedentemente indicate; le informazioni sullo stato della procedura in cui è coinvolto l’utente, con riferimento alle procedure precedentemente indicate e solamente a quelle radicatesi nell’Ufficio di Prossimità in cui è stata proposta la domanda iniziale da parte dell’interessato.

“Stiamo però già pensando – ha concluso il presidente Rizzo – anche ad altre attività che potranno essere implementate presso l’Ufficio di Prossimità con l’obiettivo di essere sempre più vicini ai cittadini”.