Tra il 2018 e il 2019, nelle province di Caserta e Napoli, si è reso responsabile dei reati di estorsione, rapina e guida in stato di ebbrezza. A seguito dei procedimenti giudiziari presso i competenti tribunali, è stato riconosciuto colpevole e condannato. Con l’esecutività delle tre sentenze, l’uomo, 31 anni, dovrà scontare una pena complessiva di 4 anni, 11 mesi e 24 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 1.800 euro e 2 mesi di arresto.
In virtù di ciò, l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un provvedimento di cumulo delle pene, prontamente eseguito dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia Principale che lo hanno arrestato conducendolo nel carcere di Reggio Emilia per l’espiazione della pena.
A carico del 31enne risultavano tre sentenze definitive per crimini commessi nei comuni di Cancello ed Arnone (CE) e Santa Maria Capua Vetere (NA).
La prima sentenza, emessa dal Tribunale ordinario di Santa Maria Capua Vetere il 26 gennaio 2022 e divenuta definitiva il 4 giugno 2024, prevedeva una condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione e una multa di 800 euro per estorsione aggravata dall’uso della violenza, commessa a Cancello ed Arnone nel luglio 2019.
La seconda sentenza, emanata dal medesimo tribunale il 29 maggio 2024 e definitiva il 29 giugno 2024, lo condannava a 2 mesi di arresto per guida in stato di ebbrezza.
Infine, la terza sentenza, pronunciata il 10 giugno 2022 dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e confermata dalla Corte d’Appello di Napoli il 23 febbraio 2024, stabiliva una pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione e una multa di 1.000 euro per rapina continuata. Quest’ultima condanna ha determinato la necessità dell’esecuzione in carcere.