Accanto all’orto botanico, ce n’è un altro dove, per due settimane, crescono suoni, immagini, parole e danze. Si chiama Orto Sonoro Festival, nasce quest’anno nel cuore dei Giardini Ducali di Modena e porta con sé lo spirito di una rassegna che è molto più della somma dei suoi eventi. È un invito a lasciarsi incuriosire, a vivere lo spazio pubblico come luogo d’incontro e di scoperta, un piccolo esperimento di convivenza culturale, ogni sera diverso, ogni sera gratuito.
Dal 12 al 27 luglio, tra alberi secolari e vibrazioni contemporanee, Orto Sonoro accoglie concerti, cinema all’aperto, podcast dal vivo, danza urbana, reading con musica, dj set, incontri. Il tutto costruito in sinergia con alcune delle realtà più attive del panorama culturale modenese e nazionale: Juta all’Orto, il Comune di Modena, la Fondazione Ago, Arti Vive Festival, Fiorachella Festival, Outer, Revol Wave Orchestra, Crispy Cinema Club, la piattaforma Mubi, La Capriola, La Barberia Records e il collettivo squiLibri.
Il Festival è stato presentato in conferenza stampa nella mattinata di oggi mercoledì 9 luglio ai Giardini ducali dagli organizzatori Filippo Ferro e Gianni Galetti, e dall’assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi che così commenta: “Una novità, l’ennesima, di questa estate modenese, all’insegna di cultura e socialità, con un’attenzione particolare ai linguaggi culturali più contemporanei. Una rete di qualificati soggetti culturali, capacità di collaborazione e coraggio nell’innovare: Orto Sonoro è questo e tanto altro, l’invito non può che essere quello a parteciparvi, per vivere la nostra città all’insegna della cultura”.
Il cartellone è fitto, vitale, attraversato da linguaggi diversi ma tenuto insieme da una stessa tensione alla qualità, alla libertà espressiva e alla bellezza condivisa. Si comincia sabato 12 luglio alle 21 con la potenza elettronica di Whitemary e il set live di Bremo, evento conclusivo di Arti Vive Festival, la manifestazione promossa dal Comune di Soliera. La sera successiva, domenica 13 luglio sempre alle 21, arrivano i Gazebo Penguins, band culto del post-hardcore italiano, preceduti dalla giovane energia alternative dei modenesi Grida.
Lunedì 14 luglio è il momento della danza con La Capriola e il progetto 4Creations, firmato da Elisa Balugani, Francesco Gammino, Sara Monari e Leila Terrieri, interpretato da Blaksoulz Dance Company e Collettivo Lumina. Martedì 15, come anteprima del fioranese Fiorachella Music Festival, si esibiscono Giungla e Wolther Goes Stranger, tra chitarre, synth e cantautorato da dancefloor.
Mercoledì 16 luglio l’appuntamento è con la sezione cinema del festival, in collaborazione con Crispy Cinema Club e Mubi, tramite la proiezione del documentario “Made in England”, omaggio firmato da Martin Scorsese al genio di Powell & Pressburger. Giovedì 17 arriva il podcast narrativo dal vivo “Ho conosciuto Kurt Cobain. La storia dei Nirvana in Italia”, con Paolo Maoret, ospiti a sorpresa moderati da Nadia Lodi e un intervento musicale dei Super Fan Ginger Cat.
Venerdì 18 luglio alle 21 Massimo Coppola riporta in scena “New:Brand:New”, uno spettacolo multimediale ispirato al cult televisivo degli anni Zero. E domenica 20 alle 19, in collaborazione con La Barberia Records, arriva il live dei Baseball Gregg, duo italo-americano (Luca Lovisetto e Sam Regan) per presentare il loro quinto album “Briefs”, uscito quest’anno.
La settimana seguente si apre martedì 22 luglio con un reading musicale firmato squiLibri: “1980/2025: Altri libertini, altre memorie”, un viaggio letterario e sonoro nell’universo di Pier Vittorio Tondelli. Mercoledì 23 torna il cinema con “Witches” di Elizabeth Sankey, preceduto da un talk sulla figura della strega nel cinema pop. Giovedì 24 spazio alla club culture con Aura Safari live e il dj set di Peedoo, in collaborazione con l’associazione culturale Outer.
Il weekend finale è tutto da ballare: venerdì 25 luglio arriva Populous con il suo dj set cosmopolita tra elettronica, latin vibes e suggestioni world. Sabato 26, a partire dalle 18, tocca al Revol Wave Orchestra Festival, con una line-up che include Dumbo Gets Mad, Cigarilla Dynasty e altri ospiti. A chiudere, domenica 27, il closing party con Il Mago del Gelato, band milanese con sonorità alla Nu Genea, Delicatoni, Studio Murena e Calibro 35, per un live in collaborazione con Fondazione Ago.
Info: modenabooking@gmail.com – www.facebook.com/jutacafe – Instagram: jutaallorto
Il festival fa parte dell’Estate Modenese 2025, un progetto del Comune di Modena realizzato con il sostegno di Hera e Fondazione di Modena, in collaborazione con le associazioni del territorio.