Nella serata del 7 luglio scorso, i Carabinieri della Stazione di Savignano sul Panaro, impegnati in un servizio di controllo del territorio nel comune di Vignola, hanno sottoposto a sequestro penale nove bombolette di protossido di azoto, anche noto come “gas esilarante”, rinvenute a bordo di un’auto con targa francese alla cui guida si trovava un 21enne originario della Tunisia, ma residente in Francia.

Tale sostanza, legalmente utilizzata per scopi industriali, medici o commerciali, se inalata a scopo ricreativo, può causare ipossia, perdita di coscienza, danni neurologici permanenti e paralisi. L’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze e l’Istituto Superiore di Sanità hanno lanciato l’allarme sull’aumento dell’uso di questo gas tra i giovanissimi negli ultimi anni, definendolo un fenomeno in espansione, per gran parte ancora sottovalutato.

Le bombolette sequestrate, di importazione estera, sono risultate prive di marcatura “CE” e di documentazione sanitaria attestante il lecito possesso. Al termine degli accertamenti, il giovane straniero è stato segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena per il reato di detenzione di medicinali pericolosi per la salute pubblica, in assenza di prescrizione medica.

L’Arma dei Carabinieri invita i genitori a vigilare su questa nuova sostanza, che si diffonde anche attraverso contenuti realizzati sui social media, che fanno apparire il prodotto come innocuo, ma il cui uso potrebbe rivelarsi potenzialmente molto dannoso.