I militari del Comando Provinciale di Bologna hanno portato a termine un’attività di controllo nell’ambito degli affitti turistici brevi che ha portato, in collaborazione con il Comune di Imola e la Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese, alla scoperta di 50 persone dedite ad affittare appartamenti, nella maggior parte dei casi senza alcun tipo di autorizzazione.
Nello specifico, in previsione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna dello scorso maggio, i finanzieri della Compagnia di Imola hanno avviato un progetto volto a verificare il rispetto della nuova normativa in materia di affitti brevi (D.L. 145 del 18.10.2023 convertito con L. 191 del 15.12.2023). L’attività è stata sviluppata analizzando una preliminare raccolta di dati delle strutture ricettive, anche mediante un costante e proficuo scambio di informazioni con il Comune di Imola.
L’attività si è poi sviluppata attraverso un’intensa operazione di ricerca online con la tecnica del “web scraping”, finalizzata all’individuazione dei CIN negli annunci pubblicizzati per lo più su piattaforme web e sui social network. Successivamente, grazie ad una approfondita analisi delle numerose informazioni presenti nelle banche dati in uso al Corpo e a mirati sopralluoghi, è stato possibile risalire alle generalità dei locatori e all’ubicazione esatta dell’immobile.
Dall’esame dei dati raccolti sono emersi n. 50 proprietari di immobili, bloccati nel tentativo di affittare appartamenti a prezzi decisamente superiori alla media, pur senza essere in possesso del CIN e omettendo di effettuare la prevista comunicazione al Comune di Imola. Pertanto, le Fiamme Gialle li hanno segnalati alla Polizia Locale che ha proceduto all’irrogazione delle relative sanzioni.
Sono stati emessi n. 50 verbali di contestazione per l’omessa indicazione del CIN all’interno degli annunci pubblicitari e irrogate sanzioni che vanno da un minimo di € 500,00 a un massimo di € 5.000,00 a cui bisogna aggiungere le ulteriori sanzioni per l’omessa comunicazione dell’attività ai comuni competenti per un importo che va da € 50,00 a € 100,00, con contestuale immediata rimozione dell’annuncio pubblicitario sul web.
La maggior parte dei locali affittati sono situati nel Comune di Imola, ma sono emersi anche alcuni casi di appartamenti presso altri comuni del circondario.
L’attività, svolta nella più ampia e fattiva collaborazione tra Guardia di Finanza, Comune di Imola e Polizia Locale, evidenzia l’importanza della prevenzione e repressione di fenomeni che minano lo sviluppo economico del Paese nel settore turistico-ricettivo, compromettendo la leale e corretta economia di mercato.
Il Sindaco di Imola, Marco Panieri: “Ci tengo a ringraziare la Guardia di Finanza, dal Comando Provinciale fino alla Compagnia di Imola, e il Comando della Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese per l’importante attività portata avanti con attenzione e spirito di collaborazione. È un’azione che abbiamo voluto valorizzare, perché concretizza un segnale molto chiaro: in occasione dei grandi eventi, come il Gran Premio di Formula 1 o altri, è giusto attivarsi e cogliere le opportunità generate per il territorio e l’indotto, ma tutto questo deve avvenire nel pieno rispetto della legalità. Non è accettabile che qualcuno operi al di fuori delle regole, mettendo a rischio l’equità tra operatori e la qualità dell’accoglienza. È un principio che vale in questo ambito e in tutti gli altri: le regole vanno rispettate. Questa volta il sinergico tra istituzioni ha dimostrato quanto sia possibile garantire controlli efficaci e tutela dell’interesse pubblico.”
Il nuovo Comandante della Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese, Massimiliano Galloni, ha così commentato: “si tratta di una prima attività condotta in sinergia con la Guardia di Finanza di Imola dal mio arrivo. Sono convinto che la stretta collaborazione tra le forze dell’ordine, ciascuna impegnata sulle proprie competenze istituzionali, sia alla base di un adeguato presidio del territorio e quindi voglio pensare che sia la prima di una lunga serie. Nel merito la nostra attività si è concentrata sugli aspetti amministrativi di competenza comunale. Ritengo sia stata una attività importante, finalizzata a tutelare chi agisce rispettando la legge”.