Inaugurata presso gli ambulatori di oculistica dell’Ospedale Maggiore la nuova nursery oculistica, un ambiente riqualificato e dedicato ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie che accedono all’ambulatorio per visite ed esami.
La realizzazione del progetto, del valore di oltre 40.000 euro, è stata resa possibile grazie al sostegno dell’associazione Bimbo Tu, che da anni è al fianco dei piccoli pazienti e delle loro famiglie nei percorsi di cura, e da Rekeep, che ha sostenuto i costi dell’intervento.
Il progetto ha permesso di riqualificare un ambulatorio inutilizzato per trasformarlo in uno spazio più accogliente e funzionale, pensato per offrire maggiore comfort alle famiglie in attesa. L’ambiente è stato arricchito con angoli dedicati all’allattamento, al cambio e alla sosta con passeggini, creando così un contesto più sereno e a misura di bambino.
“Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come la cura dei luoghi possa contribuire a rendere più umano e accogliente il percorso di assistenza, in particolare per i pazienti più piccoli e per le loro famiglie. Grazie a una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, abbiamo ridato nuova vita ad uno spazio inutilizzato, trasformandolo in un ambiente più accogliente. Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento, per l’impegno e la generosità dimostrati”. Ha sottolineato Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Bologna.
“Bimbo Tu crede fermamente che la collaborazione tra enti sia cruciale per rafforzare il benessere delle persone e del territorio. Ringrazio personalmente tutti i presenti, istituzioni e sostenitori, per la risposta pronta e concreta che sono stati in grado di dare, ancora una volta”, ha spiegato Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu.
«Crediamo che imprese, associazioni e cittadini debbano essere alleati della sanità pubblica per renderla sempre più accogliente e vicina alle persone – ha commentato il Presidente di Rekeep, Claudio Levorato – Abbiamo aderito con entusiasmo a questo progetto di Bimbo Tu, con cui collaboriamo da tempo, perché risponde perfettamente a questa visione. Sostenere la realizzazione della nuova nursery oculistica è per noi un segno concreto di responsabilità sociale d’impresa e riflette la nostra propensione, connessa alla nostra attività nel facility management, a prenderci cura degli spazi e degli ambienti in cui le persone vivono e crescono.»
La nursery è stata progettata dallo studio di architettura D-Atelier, che ha messo a disposizione la propria consulenza in forma gratuita.
Gli ambienti sono arricchiti da una carta da parati illustrata dal celebre artista TheBologneser, mentre arredi e materiali sono stati forniti da diverse aziende coinvolte grazie alla rete attivata dagli architetti.
Un percorso integrato per la cura oculistica pediatrica
L’Oculistica dell’Azienda USL di Bologna fa parte della rete regionale delle malattie rare ed è un centro abilitato alla diagnosi e alla cura delle patologie vitreo – retiniche e corneali rare. In questo contesto l’Azienda USL di Bologna ha definito un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) dedicato ai bambini affetti da patologie oculari rare, tra cui malformazioni congenite, patologie corneali e vitreo – retiniche, oltre a condizioni tipiche della primissima infanzia come la retinopatia del prematuro, la cataratta congenita e infantile e il glaucoma congenito e giovanile.
Si tratta di patologie diverse ed eterogenee, accomunate da problematiche assistenziali simili che richiedono un approccio globale e una tutela specifica a causa delle difficoltà diagnostiche, della gravità clinica, del decorso cronico e dei possibili esiti invalidanti. La gestione clinica è complessa e l’impatto emotivo sui pazienti è significativo. Spesso è necessaria la collaborazione tra diversi specialisti, poiché il quadro oculare può rappresentare il primo segno di una patologia sistemica.
Molti professionisti, distribuiti tra sedi territoriali e ospedaliere, partecipano al percorso collaborando per offrire un’assistenza specializzata e garantire continuità nelle cure: medici oculisti, pediatri, pediatri di libera scelta, ortottisti, infermieri, neuropsichiatri infantili, neonatologi e neuro radiologi.
Il PDTA prevede la presa in carico dei piccoli pazienti dall’inizio del percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale fino al termine della riabilitazione visiva e del follow-up, al compimento del 14° anno di età. Grazie alla collaborazione tra diverse figure professionali, sia in ambito ospedaliero che territoriale, il PDTA gestisce malattie complesse coinvolgendo anche la famiglia, le strutture di riabilitazione visiva e le associazioni di pazienti, con l’obiettivo di garantire il miglior risultato di salute e la migliore inclusione sociale possibile.
Ogni anno, l’Azienda USL di Bologna eroga circa 12.000 prestazioni ambulatoriali pediatriche in ambito oculistico, con 1.200 accessi negli ambulatori di secondo livello, di cui 700 all’interno del PDTA. Attualmente, sono 86 i piccoli pazienti affetti da malattie rare certificati dai medici oculisti dell’Azienda.