La dottoressa Giulia Di Rauso, dottoranda di ricerca della struttura complessa di Neurologia del Santa Maria Nuova diretta dalla dottoressa Sara Montepietra, ha vinto il “Final Clinical Tournament” nell’ambito del XI Congresso della European Academy of Neurology (EAN), tenutosi a Helsinki dal 21 al 24 Giugno 2025. EAN rappresenta la principale società scientifica a livello europeo in ambito neurologico.
Il premio viene conferito nell’ambito del congresso europeo annuale al migliore contributo clinico presentato da un giovane neurologo, selezionato in base alla rilevanza scientifica dello studio e all’efficacia espositiva del relatore. Grazie al premio ottenuto, la dottoressa Di Rauso ha avuto l’opportunità di presentare il proprio studio durante la Plenary Session Highlights and Breaking News, con il contributo intitolato: “LRRK2 – related PD: Hints at increased cancer risk”.
Nello specifico lo studio, condotto sotto la supervisione del dottor Franco Valzania e del dottor Alessio Di Fonzo della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano e in collaborazione con la dottoressa Lucia Mangone responsabile del Registro Tumori dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia, ha incluso oltre 500 pazienti con Malattia di Parkinson sottoposti a screening genetico. Dall’analisi è emersa una maggiore prevalenza di tumori nei pazienti portatori di una specifica variante del gene LRRK2 rispetto ai pazienti non portatori di tale variante. Questo risultato, se confermato da studi successivi, potrebbe aprire nuove prospettive cliniche, tra cui programmi di screening oncologico dedicati per questa sottopopolazione, accanto ai trattamenti specifici per la Malattia Parkinson.
Attualmente il Centro Disturbi del Movimento dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia sta coordinando uno studio multicentrico nazionale, che coinvolge una vasta rete di Neurologie e Registri Tumori italiani, con l’obiettivo di valutare su larga scala la possibile associazione tra neoplasie e forme genetiche di Malattia di Parkinson.
“Il risultato ottenuto dalla dottoressa Di Rauso di cui siamo fieri – commenta il Direttore della Neurologia, Sara Montepietra, – conferma il valore dell’approccio multidisciplinare e delle collaborazioni nazionali e internazionali che caratterizzano l’attività del Centro Disturbi del Movimento dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia, centro di riferimento riconosciuto per le terapie avanzate nella Malattia di Parkinson”.
“Bravissima la dottoressa Di Rauso e complimenti ai professionisti che hanno lavorato in squadra – sottolinea il Direttore Generale Ausl IRCCS Reggio Emilia Davide Fornaciari -. La ricerca medico-scientifica è un investimento cruciale per la salute pubblica e il Servizio Sanitario Nazionale. Rappresenta un elemento fondamentale per il miglioramento continuo delle cure e nello stesso tempo per la crescita professionale del personale”.
La dottoressa Giulia Di Rauso si è laureata con lode in Medicina e Chirurgia all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna nel 2018. A ottobre 2023 ha conseguito la specializzazione in Neurologia con lode all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Durante la specializzazione in Neurologia ha svolto un periodo di formazione alla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, sotto la supervisione del dottor Alessio Di Fonzo, con particolare interesse per i disturbi del movimento geneticamente determinati. Da novembre 2023 è dottoranda di ricerca in “Clinical and Experimental Medicine” di UniMoRe con integrazione clinico-assistenziale nella Struttura Operativa Complessa di Neurologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Di Rauso svolge attività di ricerca principalmente nell’ambito delle malattie neurodegenerative e dei disturbi del movimento geneticamente determinati.