In Emilia-Romagna aumentano i posti disponibili per il servizio civile regionale, che sono 244 (27 in più rispetto al 2024) su tutto il territorio. E aumentano anche le risorse stanziate dalla Regione, che per la prima volta superano 1 milione di euro (1 milione e 33mila), contro i 933mila dello scorso anno.
Fino al 18 luglio le ragazze e i ragazzi tra i 18 e i 29 anni potranno fare domanda, esclusivamente online: un’importante opportunità, che si affianca al consolidato servizio civile universale, il cui prossimo bando è atteso in dicembre.
I progetti hanno una durata variabile tra gli 8 e gli 11 mesi, prevedono un impegno settimanale da 20 a 25 ore, con un assegno mensile fino a un massimo di 550,20 euro, e spaziano in diversi settori: dall’assistenza alla tutela ambientale, dalla cultura all’educazione, al patrimonio storico e artistico.
‘Il nostro intento è di ampliare le opportunità di accesso al servizio civile e valorizzare il protagonismo giovanile sul territorio per la collettività- dichiara l’assessora a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola, Isabella Conti-. Per questo abbiamo deciso di aumentare i fondi regionali, che per la prima volta superano il milione di euro. Il servizio civile è una delle esperienze più formative che un giovane possa intraprendere. Oggi più che mai, in un tempo attraversato da disuguaglianze, fragilità e conflitti, abbiamo bisogno di creare opportunità in cui le ragazze e i ragazzi possano ampliare le competenze ma anche fare un esercizio quotidiano di cittadinanza. Progetti concreti per formarsi, partecipare e costruire legami di comunità che vedono la luce grazie all’impegno e alla collaborazione con altri enti pubblici e organizzazioni non profit, a cui va il nostro grazie”.
Dei 244 posti disponibili in 110 sedi in tutta l’Emilia-Romagna, 54 sono riservati a giovani con minori opportunità (bassa scolarizzazione, neet, residenti o domiciliati nelle aree montane o interne, in disagio economico-sociale con presa in carico del servizio pubblico competente). Questa la distribuzione dei posti tra tutte le province: 18 a Piacenza, 39 a Parma, 33 a Reggio Emilia, 27 a Modena, 28 a Bologna, 12 a Ferrara, 3 a Ravenna, 66 a Forlì-Cesena e 18 a Rimini. I Co.Pr.E.S.C. (Coordinamenti provinciali Enti servizio civile) sono presenti sul territorio per promuovere la conoscenza e la partecipazione al servizio civile; possono essere contattati per orientare i giovani nella scelta del progetto e nella presentazione della domanda.
Quest’anno la proposta di cittadinanza attiva vede 2.487 ore complessive di formazione tra formazione generale sul senso del servizio civile (891 ore) e formazione specifica sulle attività (1.596 ore); oltre 194.000 ore di servizio civile regionale.
Come partecipare
Per iscriversi al servizio civile regionale basta essere domiciliati o residenti in Italia, senza distinzione di cittadinanza.
Le persone interessate, tra i 18 e 29 anni (30 non compiuti) entro le ore 14 del 18 luglio 2025 devono presentare online domanda di partecipazione all‛Ente titolare del co-progetto scelto, tramite la piattaforma HeliosERGiovani dove sono a disposizione tutte le proposte disponibili.
È possibile presentare una sola domanda per una sede d’attuazione di un unico progetto o co-progetto. L’Ente effettuerà la selezione tra le domande ricevute, secondo le modalità contenute nel progetto stesso, e i giovani selezionati saranno avviati al servizio civile regionale il 1^ settembre o il 1^ ottobre, in base al progetto scelto.
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Tutte le informazioni sui progetti attivi, i requisiti e le modalità di candidatura sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna (https://sociale.regione.emilia-romagna.it/servizio-civile), nella mappa open street predisposta dall’Ufficio regionale servizio civile, sui siti dei Co.Pr.E.S.C. e sulla piattaforma HeliosERGiovani per il servizio civile regionale.