Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia, non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. E’ proprio quanto accaduto l’altra mattina a Castelnovo Sotto, quando due uomini – di cui uno vestito con abito scuro e con in dosso una pettorina con la scritta “carabinieri” e il secondo con un tesserino in vista e una divisa grigio scura, presumibilmente da tecnico del gas/acqua – suonavano al citofono di casa di un anziano 89enne.
I due, entrati nel cortile della vittima, rappresentavano all’anziano che vi era stata una segnalazione di un guasto ai tubi del gas e dell’acqua nel comune di Castelnovo e che dovevano fare delle verifiche all’interno dell’abitazione. Dopo i convenevoli di rito, l’anziano vittima udiva un forte boato nella stanza di fianco dove erano presenti il finto carabiniere, ed il presunto tecnico del gas, i quali chiedevano alla vittima di aprire il rubinetto dell’acqua e di riporre i soldi che possedeva all’interno del frigorifero per non esser danneggiati e cambiare colore a causa delle esalazioni di gas. L’anziano eseguiva quanto richiesto, venendo intrattenuto da uno dei due; entrambi poi se ne andavano. Dopo pochi minuti l’anziano, nel riprendere i soldi che aveva riposto nel frigo, si accorgeva che erano spariti. Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri, che oltre a intervenire sul posto per le constatazioni di legge, hanno dato vita ad una vera e propria caccia agli uomini, che al momento però non ha dato esito positivo. Fortunatamente il danno patito dall’anziana vittima ammonta a poche migliaia di euro in banconote di vario taglio.