“L’ennesimo esempio di disorganizzazione, pressappochismo e totale assenza di tutela per i cittadini arriva con la comunicazione inviata dal Comune in data 7 luglio, appena sette giorni prima di un incontro tecnico fissato per il 14 luglio alle ore 19:00, per discutere dei lavori di rifacimento della condotta fognaria del Rio San Marco (via D’Annunzio, via Alfieri, via Boiardo).

I lavori, gestiti da Hera, avrebbero richiesto una concertazione preventiva, incontri informativi con adeguato preavviso e soprattutto una difesa chiara dei diritti dei residenti. Invece, la giunta a trazione PD ha scelto ancora una volta la strada più comoda: lasciare campo libero ad Hera e scaricare oneri e spese sugli utenti, senza alcuna tutela o mediazione.

Nel documento si parla apertamente di “importanti comunicazioni sugli allacci privati alla pubblica fognatura”. Parole che suonano come un avvertimento: saranno i singoli cittadini a dover mettere mano al portafoglio, per eseguire interventi su proprietà private, spesso costosi e complessi, senza che nessuno dall’Amministrazione comunale si sia premurato di informare per tempo, studiare possibili agevolazioni o anche solo ascoltare le famiglie coinvolte. E parliamo di migliaia e migliaia di euro non di cifre irrisorie.

Questo non è governare, è voltarsi dall’altra parte. Il Comune si limita a fare da passacarte tra Hera e i cittadini, assumendo un ruolo da spettatore silenzioso, quando dovrebbe essere scudo, garante e voce dei sassolesi.
Ma il PD non lo ha fatto. Ed è così che lavori importanti diventano un incubo, e la responsabilità politica finisce sotto il tappeto.

La Lega Sassuolo denuncia con forza questo atteggiamento gravemente lesivo e poco rispettoso per i cittadini, in quanto la città non è proprietà della multiutility, che nonostante dopo il malcontento della raccolta porta a porta, continua a dettare legge nelle tasche dei cittadini.

E Sassuolo non può essere amministrata in silenzio”.

Luca Volpari (Lega Sassuolo)