Domenica 13 luglio, all’interno del Palazzo Comunale del Comune di Castiglione dei Pepoli, è stata inaugurata la mostra fotografica itinerante “Storie di donne sopravvissute alla violenza, dall’emergenza all’autonomia”. L’iniziativa è promossa dal Centro sociale culturale ricreativo castiglionese in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune nell’ambito del progetto sulla violenza contro le donne: “No violenza! Ieri, oggi, sempre”.

La mostra in oggetto in particolare è realizzata grazie alla collaborazione tra l’Associazione Mondo Donna Onlus di Bologna con la fotografa Marika Puicher e propone un nuovo progetto fotografico sul tema del femminicidio e della violenza agìta dagli uomini nei confronti di donne, partner, mogli e compagne.  “Storie di donne sopravvissute alla violenza” intende esplorare – attraverso le immagini – i vissuti, la quotidianità di queste donne, il loro graduale percorso di riscatto e liberazione nonché il delicato lavoro svolto dalle professioniste del Centro Antiviolenza di MondoDonna. Le “storie” rappresentano la cronaca di un racconto realizzato dalla fotografa Marika Puicher all’interno del CAV, del Poliambulatorio Sokos, del Food truck Altre Terre, del laboratorio sartoriale Social Chic Design, del Room&Breakfast LEI di Maranello, delle strutture per la grave emarginazione adulta, case rifugio, strutture antitratta, alloggi di transizione e appartamenti per l’autonomia abitativa gestiti dall’Associazione MondoDonna Onlus. La narrazione visiva è accompagnata dalle testimonianze scritte di alcune delle donne fotografate, che sono state poi registrate e raccontate da altre al fine di preservarne l’anonimato. La scelta di non usare le voci originali nasce dall’esigenza di quelle persone che hanno deciso di raccontare la propria storia e di creare un’ulteriore occasione di condivisione e unione tra donne.

Marika Puicher è una fotografa free-lance specializzata in reportage a sfondo sociale e umanitario. Negli ultimi anni ha concentrato la sua ricerca umana e professionale sui diritti delle persone LGBTQ+, sul tema della violenza di genere e su tematiche ambientali; con particolare attenzione al rapporto tra l’umanità e il potere di guarigione delle piante.

 
“Ritengo fondamentale – spiega l’assessora alle Pari Opportunità di Castiglione Francesca Corti la prosecuzione del percorso che ha visto nei mesi passati una proficua collaborazione con il centro culturale castiglionese, al fine di sensibilizzare la cittadinanza nei confronti di una tematica attuale come quella della violenza di genere. Sicuramente questa mostra è qualcosa di innovativo e siamo onorati di ospitarla a Castiglione. Invitiamo tutti a visitarla negli orari di apertura del Palazzo Comunale fino al 28 luglio”.