Giovedì 24 luglio si inaugura a Gombola la XIII edizione di Trasparenze Festival, il progetto del Teatro dei Venti che insieme ad ATER Fondazione porta una tessitura di eventi negli spazi naturali e architettonici del borgo.

Il programma si apre alle ore 18.30 con lo spettacolo creato dal Teatro dei Venti con gli abitanti del territorio, “Le donne al parlamento”, una riscrittura da Aristofane, itinerante, realizzata al termine del percorso annuale, in replica venerdì 25 luglio sempre alle 18.30. Uno spettacolo che parla del presente, articolando la satira di uno status quo stagnante, l’inettitudine dell’ordine sociale, la rovina politica, il potere pubblico che appaga gli interessi privati, oltre che declinati interamente al maschile. Con Susi Baroni, Alice Giliberti, Martina Bocchi, Ofelia Zambelli, Emilio Alessi, Maria Rita Mammi, Lucia Bocchi, Barbara Mostone, Raffele Vitale, Daniele De Venuto, Marco Guerzoni, Roberta, Francesca Gualmini. Hanno partecipato al percorso anche Orfeo Cintelli e Ramona Viglione.

Regia Stefano Tè. Percorso di creazione a cura di Davide Filippi.
Riscrittura di Stefano Tè e Letizia Nurra.
Assistente alla regia Letizia Nurra.
Musiche Eleonora Davoli e Alessandro Degl’Antoni / Micelio Collettivo Indipendente.
Intervento testuale di Azzurra d’Agostino.

Alle ore 21.00, nell’antica Chiesa di San Michele, con replica il 25 luglio alle 20.30, è la volta di “Aspettando Godot – anteprima” di Samuel Beckett, l’ultimo lavoro creato dal Teatro dei Venti con il Gruppo l’Albatro, progetto Teatro e Salute Mentale. L’occasione per misurarsi con un classico del teatro dell’assurdo e dell’intero Novecento nel contesto di ricerca artistica costante tra teatro e salute mentale, che incontra altri ambiti di lavoro del Teatro dei Venti. Scenografie e costumi sono state infatti ideati da un detenuto del Carcere di Castelfranco Emilia, all’interno del tirocinio attivato grazie al progetto europeo AHOS – All Hands on Stage.

Con Luca Bartoli, Giulio Ferrari, Davide Filippi, Maria Chiara Papazzoni, Antonio Congedo, Gilberto Gibellini. Hanno partecipato al percorso di creazione anche Francesca Nardulli, Marcello Padovani, Patrizia Vannini, Sara Camellini, Giulia Iurato, Matteo Manfredini. Regia Stefano Tè. Percorso di creazione a cura di Oxana Casolari, Francesca Figini, Alessandro Berardi. Assistente alla regia Letizia Nurra. Ideazione costumi e scenografia F.M. detenuto della Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia (MO), nell’ambito del progetto europeo AHOS – All Hands on Stage. Realizzazione costumi e scenografie F.M. e Teatro dei Venti. Scrittura prologo ed epilogo Maria Chiara Papazzoni e Letizia Nurra.

Una produzione Teatro dei Venti con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna. Percorso di creazione realizzato nell’ambito del progetto regionale Teatro e Salute Mentale, con il sostegno del DSM – DP dell’AUSL di Modena, dell’Otto per Mille della Chiesa Valdese e della Fondazione di Modena all’interno di Abitare Utopie.

“Ogni edizione di Trasparenze è un rischio che ci assumiamo – dichiara Stefano Tè, direttore artistico del Teatro dei Venti – perché il festival continua ad essere un organismo vivo e necessario. Ciò che accade a Gombola non è una semplice vetrina di spettacoli estivi, ma è il momento in cui emerge il lavoro di una comunità attiva tutto l’anno, in luoghi e progetti diversi, in un processo che è la natura stessa del Teatro dei Venti. Trasparenze è la festa di questa comunità, il momento più ampio di incontro collettivo, in cui artisti, spettatori, volontari e tutto lo staff collaborano a una creazione che ha una sua drammaturgia, nel momento presente. Portare tutto questo sull’Appennino è una scelta poetica e politica, il cuore di una ricerca artistica contemporanea, in dialogo profondo con il paesaggio e la sua gente. Non a caso da qualche anno Trasparenze è aperto dallo spettacolo creato insieme agli abitanti del territorio, che accolgono per primi il pubblico del festival.

Questa impresa creativa è stata possibile grazie al sostegno di ATER Fondazione, che ringraziamo per camminare al nostro fianco e per credere, come noi, in un’arte che si fa presidio territoriale e motore di comunità.”

IL PROGETTO 

Un progetto realizzato da Teatro dei Venti e ATER Fondazione, in collaborazione con Mondo Barrio, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo della Fondazione di Modena, nell’ambito del progetto Abitare Utopie. Con il patrocinio del Comune di Polinago.

Trasparenze Festival prosegue fino a domenica 27 luglio, mentre nel fine settimana dall’1 al 3 agosto, il borgo di Gombola ospiterà la tappa modenese di Fuoripista, il format culturale di ATER Fondazione che porta nei comuni montani dell’Emilia-Romagna spettacoli di circo contemporaneo e musica per tutte le età. Info e programma completo sul sito www.trasparenezefestival.it

Biglietteria e prenotazioni: cell. 345 6018277 – biglietteria@trasparenzefestival.it

Nell’ambito del programma Montagna Mia, iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia- Romagna.