
Per circa 5 anni, avrebbe intrattenuto una relazione con il suo compagno caratterizzata da numerosi episodi di violenza fisica e psicologica. La donna, infatti, avrebbe subito offese, insulti e minacce, ed in alcune circostanze anche violenze fisiche, dal suo compagno convivente. Al termine delle indagini, i carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo, a cui la donna ha raccontato tutto, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia il 47enne compagno della vittima, residenti nel reggiano, in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
In particolare, i maltrattamenti sarebbero consistiti nell’apostrofare la vittima con minacce, come quella di colpirla con oggetti, nell’imporle in una occasione di scendere dall’autovettura in tangenziale, nell’offenderla dicendole che non capiva nulla, nel denigrarla nella sua femminilità, nel fare apprezzamenti su altre donne anche in sua presenza, nel minacciarla di morte in alcune occasioni.
La Procura della Repubblica preso il Tribunale di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati, mantenendo una distanza di 1000 metri e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa disponendo l’applicazione del braccialetto elettronico.
Provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Vezzano sul Crostolo. Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.