Federica Marcacci, titolare dell’attività Hotel Castello a Modena, è confermata presidente della categoria Turismo per Lapam Confartigianato. L’elezione è avvenuta al termine dell’evento congressuale, a cui ha partecipato tra gli ospiti Mirko Lalli, esperto nazionale di turismo e innovazione digitale, che si è soffermato su come affrontare le sfide e cogliere le opportunità offerte dai nuovi strumenti tecnologici e dall’intelligenza artificiale.

«Affronto questo secondo mandato con grande senso di responsabilità – dichiara la neo presidente rieletta –. Il settore sta attraversando un momento positivo dopo anni difficili, ma è proprio per questo motivo che dobbiamo cavalcare l’onda e mantenere uno standard qualitativo dell’offerta e dei servizi elevato, così da richiamare sempre più visitatori in un territorio ricco di eccellenze e che si presta all’accoglienza».

L’evento congressuale dedicato al turismo è stato un momento per tracciare un quadro della situazione. Come emerge dall’indagine dell’ufficio studi Lapam Confartigianato, il 2024 si è rivelato un anno record per il turismo in provincia di Modena, che ha registrato un +13,3% di turisti sul 2019, crescita trainata dal +26,8% del turismo straniero. Anche il periodo estivo vede una crescita dei pernotti di stranieri, segnando un +37,1% rispetto al 2019 a fronte del +10,5% di turisti italiani, sebbene due terzi del turismo locale sia composto ancora da connazionali. A livello regionale infatti gli stranieri rappresentano il 30% delle presenze turistiche, ben al di sotto del 54,5% medio nazionale, tuttavia la spesa di turisti stranieri in Emilia-Romagna vale 2,5 miliardi di euro, +2,2% nel 2024 ma in rallentamento rispetto al +13,6% del 2023. Tra i principali trend del turismo cresce il turismo esperienziale, che comprende tra le altre cose visite a laboratori artigiani e siti produttivi, in particolare nei viaggi a carattere culturale e paesaggistico, su cui il nostro territorio ha tanto da esprimere.

«Questi dati – conclude Marcacci – confermano come le persone abbiano voglia di concedersi delle vacanze rilassanti ma anche arricchenti. All’apprezzamento della cultura e del paesaggio si aggiunge l’esperienza del cicloturismo che sta riscoprendo una crescente valorizzazione. È importante rimanere aggiornati con le tendenze e offrire le migliori esperienze possibili, puntando anche su un turismo slow fuori stagione per diversificare maggiormente l’offerta per richiamare sempre più visitatori non solo nei periodi di maggior concentrazione ma anche negli altri momenti dell’anno».