Nella giornata di ieri la Polizia di Statto di Bologna ha tratto in arresto un cittadino marocchino, classe 2006, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, aggravato dalla circostanza che l’attività illecita è stata commessa nei pressi di un’area in cui è presente un centro giovanile.
Nel primo pomeriggio di ieri gli Agenti della Squadra Mobile – IV Sezione Contrasto Crimine Diffuso, nei pressi di Piazzale Atleti Azzurri d’Italia, hanno riconosciuto un ragazzo già tratto in arresto lo scorso 11 luglio. L’uomo si trovava accanto all’ingresso del Centro sportivo giovanile che ospita un campo estivo per ragazzi di età compresa dai 6 ai 12 anni; nonostante la presenza di bambini, il ragazzo è stato visto aggirarsi con fare sospetto tra i campi da baseball e di calcio. In particolare, dopo aver rovistato tra il fogliame presente accanto alle recinzioni del campo, usciva per effettuare cessioni di sostanza stupefacente ad un paio di acquirenti che giungevano in auto, non curandosi della presenza di molti ragazzi impegnati nelle attività ludiche e sportive.
Gli operatori, dopo aver fermato il pusher, hanno rinvenuto nei pressi della rete un pacchetto di sigarette contenente tredici dosi di cocaina, per un totale di circa 11 grammi ed un bilancino di precisione; il diciannovenne aveva con sé 315 euro in contante ed un cellulare.
Il pusher era già stato arrestato l’11 luglio scorso in quanto sorpreso a spacciare sempre nei pressi di un’area giochi per bambini in Via Manin, nonostante la presenza di famiglie e bambini; in quell’occasione, a seguito della convalida dell’arresto venne disposta la Misura Cautelare del Divieto di Dimora nella Città Metropolitana di Bologna.
Il ragazzo che ha anche altri precedenti di polizia per furto, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale ed invasioni di terreni ed edifici, è stato arrestato nuovamente e è tradotto presso la Casa Circondariale di Bologna “Rocco D’Amato”, in attesa della convalida dell’arresto.