“Tra stelle e pianeti”, ad oltre mille metri di altitudine, in località Rescadore, è la proposta dell’osservatorio astronomico “Pierino Zambonini” di Febbio, con dodici serate aperte al pubblico e dedicate a giovani, adulti e bambini. I primi due appuntamenti sono in programma per sabato 2 e domenica 3 agosto.

“La stazione, che è operante da oltre vent’anni – sottolinea il sindaco di Villa Minozzo, Elio Ivo Sassi – è intitolata all’astrofilo della Val d’Asta che si dedicò con passione ed entusiasmo alla diffusione dello studio dei corpi celesti e costituisce una delle molteplici opportunità offerte ai visitatori della nostra montagna e ai turisti che lo hanno scelto per un periodo di riposo e di divertimento, nonché ai residenti del comprensorio, della provincia e dell’intera regione. L’osservatorio è gestito da diversi volontari appartenenti all’associazione Monte Cusna astronomia, riconosciuta come organizzazione di volontariato”.

Il calendario delle osservazioni, che saranno ad accesso gratuito (anche se sarà gradita una libera donazione), con prenotazione obbligatoria al 349 5831999,  prevede inoltre le serate di sabato 9, 16, 22 e 30; di domenica 10, 17, 24 e 31; di giovedì 14 e di venerdì 15 agosto, tutte con inizio alle ore 22 circa.

“Il centro astronomico di Febbio – spiegano Gianluca Togninelli e Alberto Vezzani, presidente e segretario del sodalizio – rappresenta una realtà unica, posta proprio nel cuore dell’Appennino reggiano. La nostra associazione, nata dalla passione di un gruppo di astrofili, si impegna a valorizzare il cielo ‘quasi buio’, cioè pressoché privo di inquinamento luminoso, di questo luogo, in tal senso uno dei migliori d’Italia. Un prezioso patrimonio naturale e culturale da preservare anche per le generazioni future”.

I progetti dell’associazione “spaziano – continuano Togninelli e Vezzani – dalla divulgazione scientifica, con serate pubbliche, eventi tematici e osservazioni guidate, fino alla promozione di attività di ricerca amatoriale avanzata, come lo studio dei transiti di esopianeti (pianeti extrasolari – ndr) e il monitoraggio degli asteroidi. Grazie a un programma di aggiornamento tecnico già avviato, puntiamo a dotarci di strumenti sempre più moderni, con l’obiettivo di rendere possibile non solo l’osservazione del cielo, ma anche un contributo concreto alla comunità scientifica”.

Pure l’impegno per la formazione è al centro della missione di Monte Cusna astronomia. “Far conoscere le meraviglie del cielo a una platea sempre più estesa – rilevano i due responsabili –  sia all’osservatorio che nelle scuole del territorio, con progetti educativi e laboratori pratici dedicati ai ragazzi, è un nostro ulteriore obiettivo”.

Concludono Gianluca Togninelli e Alberto Vezzani: “Per realizzare questo programma riteniamo che sia fondamentale il sostegno delle realtà locali e di chi crede nel valore culturale e turistico di un comprensorio capace di offrire non solo ambienti naturali e splendidi panorami, ma pure un cielo stellato di straordinaria qualità. Contiamo sulla collaborazione di enti, altre associazioni e sostenitori, anche grazie alle donazioni del cinque per mille, per potenziare le attività di ricerca, migliorare costantemente le attrezzature e rafforzare l’offerta divulgativa”.

L’iniziativa, che è patrocinata dal Comune, è anche sostenuta dalla Croce verde villaminozzese.