I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro proseguono i controlli in Bolognina. Molte le vie battute dai militari e numerose le persone sottoposte a controllo. Particolare attenzione è stata rivolta alle aree cittadine oggetto dell’ordinanza del Prefetto di Bologna prorogata al 15 settembre 2025, allontanando quei i soggetti che ne impediscono l’accessibilità e la fruizione in sicurezza ai cittadini, attraverso comportamenti molesti e che mettano a rischio la civile convivenza.

Tra le persone controllate dai Carabinieri, un italiano sulla quarantina che stava camminando con fare sospetto, trovato in possesso di un coltello a serramanico e una dose di una sostanza stupefacente del tipo cocaina, mentre un 57enne tunisino, senza fissa dimora e con precedenti di polizia, è stato arrestato per tentata rapina aggravata e resistenza a un pubblico ufficiale.

L’arresto è stato eseguito durante un controllo del territorio che i Carabinieri stavano effettuando nel rione Bolognina. Alla vista dei Carabinieri che stavano transitando nei pressi del Mercato Albani, un uomo, identificato in un 47enne pakistano, si è avvicinato dicendo di aver subito una tentata rapina. In particolare, il malcapitato, in evidente stato di agitazione, riferiva che un uomo gli aveva puntato un coltello sul petto, costringendolo a consegnargli lo smartphone. La rapina non si consumava perché la vittima riusciva a rientrare in possesso del telefonino che cadeva dalle mani del rapinatore in fuga.

Questi, rintracciato nelle vicinanze dai Carabinieri e arrestato, nonostante la resistenza esercitata per divincolarsi, veniva trovato in possesso di un coltello a serramanico molto affilato e due dosi di una sostanza stupefacente del tipo eroina. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna, il presunto responsabile arrestato dai Carabinieri, è stato tradotto in un Istituto penitenziario, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.