Si chiama Deep Radars srl ed è una nuova società iscritta al registro delle start-up innovative, nata come spin-off dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con l’obiettivo di trasferire sul mercato le competenze maturate in ambito radar all’interno del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”.
Il progetto imprenditoriale prende forma nell’aprile 2025, grazie all’iniziativa di un gruppo di giovani ricercatori e assegnisti cresciuti nel laboratorio Sigcom Lab, guidato dal professor Giorgio Matteo Vitetta. Alla base della società, un’idea sviluppata nel corso di cinque anni di attività scientifica, incentrata su sistemi radar a elevata complessità tecnologica.
“La ricerca di qualità svolta negli ultimi cinque anni all’interno del laboratorio che dirigo, in particolare quella nell’ambito della tecnologia radar, ha posto le basi su cui è cresciuto il gruppo di ricerca prima ed è nata l’azienda Deep Radars dopo”, spiega Giorgio Matteo Vitetta, che ricopre il ruolo di Direttore scientifico della nuova realtà imprenditoriale.
Il team fondatore della start-up è composto da Pasquale Di Viesti, RTDa e Chief Knowledge Officer, Giorgio Guerzoni, assegnista post-dottorale e Chief Technology Officer, ed Elia Vignoli, dottorando e Chief Executive Officer.
“Intendiamo mantenere importanti sinergie con l’Università di Modena e Reggio Emilia – spiega Di Viesti –. Riteniamo che il legame con il mondo della ricerca debba essere solido se si vuole fare vera innovazione”
“Vogliamo mettere a disposizione le nostre competenze, in particolare quelle in ambito radar, per contribuire all’avanzamento tecnologico delle aziende del territorio in una prima fase e di quelle europee in una fase successiva. Prevediamo che la tecnologia radar avrà un utilizzo sempre più ampio nel prossimo futuro” afferma Giorgio Guerzoni.
“Ci siamo accorti del fatto che le aziende del territorio (e non solo) raramente conoscono le potenzialità della tecnologia che proponiamo e, qualora invece ne siano a conoscenza, faticano a testarla e implementarla in maniera autonoma all’interno dei propri processi produttivi o prodotti. L’azienda che abbiamo fondato si propone come eccellenza tecnologica tutta italiana, con l’obiettivo di custodire e ampliare il know-how nell’ambito dei sistemi radar. Intendiamo proporre prodotti tecnologicamente avanzati, puntando a rendere Modena il nuovo punto di riferimento a livello nazionale della tecnologia radar.” conclude Elia Vignoli.
La società prevede una prima fase di attività rivolta al tessuto produttivo locale, per poi allargare il proprio raggio d’azione su scala europea. Il know-how sviluppato all’interno di Deep Radars si inserisce in un contesto industriale e manifatturiero già fortemente specializzato, con l’ambizione di rafforzare le sinergie tra università e impresa in settori ad alto contenuto tecnologico.