“Ormai ogni seduta consiliare si apre con la solita richiesta di dimissioni. La prima – surreale – fu rivolta al Sindaco Mesini il giorno stesso dell’insediamento. Poi è toccato ai consiglieri Rossi e Dragonetti. Ora l’obiettivo è l’Assessore Pennacchia. Un copione stanco e ripetitivo, che ha ben poco a che vedere con la politica e molto con la propaganda.”
Così i gruppi di maggioranza replicano alle ultime richieste di dimissioni, avanzate durante l’ultima seduta da Menani e Macchioni e rivolte all’Assessore ai Lavori Pubblici Mara Pennacchia.

“Il fatto che oggi si chiedano le dimissioni proprio mentre si è chiuso con tre settimane di anticipo il cantiere più critico della città – quello di Ponte Veggia – dà la misura del livello di serietà con cui l’opposizione sta affrontando il dibattito. Chiedere le dimissioni di chi sta portando risultati tangibili è semplicemente ridicolo”.

“Noi continuiamo a preferire i fatti alle polemiche. La gestione delle opere pubbliche in questo primo anno di mandato è stata complessa, ma concreta. Abbiamo trovato criticità lasciate in eredità da chi oggi si limita a puntare il dito: progetti avviati senza copertura completa, dettagli tecnici trascurati, pianificazioni da rivedere. Abbiamo dovuto intervenire con risorse aggiuntive, ma l’abbiamo fatto, senza alzare la voce e senza cercare scuse”.

“Oggi i risultati sono evidenti: dal Ponte Veggia alla mensa della scuola Caduti per la Libertà al 189, passando per il recupero delle Paggerie, il miglioramento della viabilità e la cura del decoro urbano. Il lavoro della Giunta e dell’Assessore Pennacchia è misurabile anche nei bandi vinti e nei finanziamenti ottenuti a livello regionale e nazionale.
Sassuolo è tutto tranne che ferma.
Chi chiede dimissioni davanti a questi risultati non sta facendo opposizione: sta solo giocando al tanto peggio tanto meglio. Noi, invece, continuiamo a lavorare. Su tutti i fronti aperti. Per la città di Sassuolo”.

(City Lab Sassuolo – Movimento 5 Stelle – Partito Democratico – Sassuolo Guarda Avanti)