Sarebbe stata l’ostilità dei genitori nei confronti della relazione sentimentale tra la figlia e la vittima, il motivo che avrebbe indotto i due a compiere un’aggressione nei confronti del ragazzo della figlia. Secondo quanto riferito dalla vittima ai militari della stazione di Bibbiano, il giovane sarebbe stato avvicinato dalla coppia, che lo avrebbe colpito con schiaffi, strattonato per i capelli, spruzzato con uno spray urticante e infine derubato del proprio portafoglio, contenente una carta bancomat. Prima di allontanarsi, i presunti aggressori lo avrebbero minacciato di ritorsioni nel caso avesse proceduto al blocco della carta. Per questi fatti, con l’accusa di rapina in concorso e lesioni personali i carabinieri della stazione di Bibbiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un uomo e una donna, rispettivamente di 43 e 41 anni. L’episodio si è verificato nella mattinata del 2 agosto scorso a Bibbiano.
Secondo quanto riferito dalla vittima che si è recato presso i carabinieri di Bibbiano per sporgere denuncia, il giovane si trovava in compagnia della fidanzata quando sarebbe stato avvicinato dai genitori di lei, i quali lo avrebbero trascinato all’interno di un’abitazione privata di un loro amico, dove si sarebbero verificati atti di violenza fisica e verbale. La coppia, avrebbero colpito il ragazzo con schiaffi, tirato i capelli, spruzzato uno spray urticante e infine sottratto con la forza il portafoglio contenente una carta bancomat. Prima di allontanarsi, lo avrebbero minacciato di gravi conseguenze nel caso in cui avesse provveduto al blocco della carta sottratta.
Secondo quanto riferito dal ragazzo vittima dell’aggressione, alla base del gesto potrebbe esserci la contrarietà dei familiari alla relazione sentimentale con la loro figlia. Dopo l’aggressione il 21enne si recava presso il pronto soccorso di Montecchio Emilia, venendo dimesso con una prognosi di qualche giorno. Formalizzata la denuncia, i militari davano avvio alle indagini, sentendo anche i due presunti aggressori, i quali restituivano il portafogli sottratto alla vittima. Alla luce dei fatti e degli elementi di presunta responsabilità raccolti a carico della coppia, gli stessi venivano denunciati in ordine al reato di concorso in rapina aggravata.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.