Prenderanno il via entro la fine di agosto i lavori di ripristino della difesa spondale e della  sede stradale in prossimità dell’incrocio tra via per Scandiano e via Caraffa, ad Arceto. L’intervento, finanziato interamente dal “secondo stralcio del piano degli interventi urgenti” approvato dalla Regione Emilia-Romagna, in attuazione dell’Ordinanza della Protezione Civile n. 1095/2024 emessa a seguito degli eventi meteorologici straordinari del giugno 2024, per il ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate in numerosi territori colpiti dal maltempo.

Il Comune di Scandiano, a cui è stato attribuito il ruolo di soggetto attuatore, gestirà tutte le attività dalla progettazione all’esecuzione. I lavori sono stati affidati alla ditta Moretti snc, per un importo complessivo di 258.000 euro, con una durata presunta di 150 giorni.

L’area interessata dai lavori si trova lungo il torrente Tresinaro, tra Fellegara e Arceto, dove l’intensità delle piene che si sono susseguite nel 2024 hanno fatto collassare un muro in cemento posto a protezione della pista ciclopedonale e della viabilità comunale, anch’esse in parte danneggiate.

Il progetto esecutivo approvato dall’amministrazione comunale nella seduta del 1 primo agosto prevede in un primo momento la realizzazione di una paratia di “pali” in cemento armato, necessaria ad evitare cedimenti della strada durante l’esecuzione dei lavori e subito dopo la ricostruzione del manufatto di protezione della sponda attraverso impiego di massi ciclopici e calcestruzzo.

Per poter intervenire all’interno dell’alveo del fiume sarà necessario realizzare un “canale fugatore” per deviare le acque del torrente, con impiego di apposite tecniche di tutela della fauna ittica presente. Per far questo sarà necessario rimuovere parte della vegetazione presente nel tratto del torrente interessato dai lavori,  esclusivamente all’interno dell’alveo attivo del Tresinaro, senza danneggiare la vegetazione ripariale che si trova ai margini dello stesso.

“La sicurezza idraulica del territorio è una priorità – commenta il sindaco Matteo Nasciuti –. Questo intervento è un esempio concreto di collaborazione tra enti per dare risposte tempestive e risolvere situazioni che, se trascurate, potrebbero generare criticità maggiori nel tempo”.