Buona la terza, è il caso di dirlo, per Stefano Turrini, che all’ottavo rally di Salsomaggiore Terme, lo scorso week-end, ha finalmente potuto ritrovare il sorriso ed accarezzare la bandiera a scacchi.

Reduce dai due ritiri di Modena e Reggio Emilia, alla quarta prova della Coppa Rally di Zona 6 della Coppa Rally di zona 6, il driver sassuolese, insieme al fido copilota Marco Aldini, sulla Citroen Saxo “Racing Start” plus autopreparata, ha terminato primeggiando ampiamente e di forza tra le vetture di categoria “Racing Start”.

La gara termale ha dunque detto bene, al portacolori della Scuderia Modena Racing Team, nonostante sia stata preparata praticamente all’immediata vigilia, passando il primo giro di prove a trovare il miglior feeling con il set-up, comunque sempre al comando, per poi procedere fino alla bandiera a scacchi con una prestazione più conservativa che di attacco in quanto l’obiettivo era arrivare dopo i due ritiri in un percorso estremamente difficile da interpretare soprattutto per via dei molti punti in cui si “sporcava”.

Grande soddisfazione da tutto l’entourage, per aver conquistato i primi punti della stagione sia in Coppa di Zona che nel Trofeo Michelin, guardando adesso con fiducia all’ultimo atto stagionale del Rally Alto Appennino Bolognese a metà settembre.

Stefano Turrini:Finalmente abbiamo rotto l’incantesimo! Pur essendo arrivato proprio all’ultimo, finendo il lavoro sulla macchina dopo la toccata dell’Appennino Reggiano, abbiamo voluto esserci in tutti i modi. Ho trovato meno feeling come assetto perché le prove erano molto diverse dalla gara di Reggio, dopo un primo giro un po’ sofferto abbiamo fatto qualche regolazione di altezza e la macchina andava meglio!

Però siamo stati conservativi per tutta la gara perché ci tenevamo a finirla dopo due ritiri, e viste le strade sporche con molti taglia era facile andare in errore o danneggiare una gomma o un cerchio. Abbiamo fatto primo di tutte le Racing Start e noni di gruppo, prima macchina diversa dalle Clio Rally 5, di certo avvantaggiate vista la conformità delle strade, e 49esimi assoluti. Quindi siamo riusciti a segnare qualche punto per il trofeo Michelin e per il CRZ, possiamo ancora sperare in un ottimo piazzamento finale e guardiamo con fiducia al RAAB”.