Il centro sportivo di via Garibaldi a San Felice sul Panaro si arricchisce ulteriormente: adesso a disposizione dei cittadini ci sono anche il campo di calcio a cinque e il campo di basket esterni alla struttura, riqualificati da WeSport che gestisce l’impianto. La riqualificazione dei campi esterni era una miglioria richiesta dal Comune in sede di gara per l’affidamento del servizio di gestione del centro sportivo.

Per quanto riguarda il campo di calcio a cinque è stata rigenerata la sabbia del manto, sono state tamponate le zone coperte ai bordi del campo ed è stato rifatto completamente il tracciamento. È stata sostituita completamente la recinzione, sia nella parte bassa che in quella alta, sono state collocate due nuove porte in ferro zincato ad alta resistenza, mentre è stato rifatto anche l’impianto di illuminazione, sia per quanto riguarda i corpi illuminanti che per il collegamento con i quadri elettrici del centro sportivo da cui si comanda l’accensione.

Per il campo di basket alcuni interventi erano già stati effettuati (sistemazione e sostituzione dei canestri, verifica della sicurezza), e si è provveduto alla pulizia e stuccatura in cemento delle fessure della pavimentazione e alla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione.

L’importo complessivo dei lavori a carico di WeSport è stato di circa 35 mila euro. WeSport ha inoltre comunicato al Comune che il campo di calcio a cinque sarà a libero accesso, senza pagamento, specificando che gli interventi, soprattutto su porte e recinzione, sono stati effettuati pensando proprio a un uso libero e quindi con materiale potenzialmente di maggiore tenuta.

«È un ottimo intervento effettuato da WeSport in piena condivisione con l’Amministrazione comunale – ha dichiarato l’assessore allo Sport Paolo Pianesani – così mettiamo a disposizione un’altra importante area gratuita per permettere ai nostri giovani di fare sport. Questo si aggiunge al Bike Park inaugurato lo scorso maggio mentre, a breve, si getteranno le basi per un’area calisthenics in un parco cittadino».