Continua l’intensa attività della Questura di Bologna in zona di Piazza XX Settembre con l’obiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, mediante servizi di controllo del territorio e servizi di polizia giudiziaria, connessi ad una capillare attività di bonifica di tutta l’area. A seguito, infatti, di segnalazioni relative all’occultamento di sostanze stupefacenti nell’area della Piazza, la Questura sta effettuando un’attenta attività di monitoraggio e bonifica per arginare i potenziali rischi legati a queste azioni.

Nel corso del pomeriggio di ieri, il personale della Squadra Mobile in appostamento ha notato un gruppo di circa sei soggetti di origini nordafricane nei pressi di Porta Galliera. Uno di questi, un cittadino tunisino del 2005, è stato visto effettuare diverse cessioni di sostanza stupefacente; dopo un breve inseguimento, il pusher è stato fermato ed è stato trovato in possesso di 74 grammi di hashish e di 280 euro in contanti.

Quest’ultimo, pluripregiudicato per spaccio, era stato già arrestato il 7 luglio scorso in flagranza di reato, sempre all’interno di Piazza XX Settembre, a cui seguì l’applicazione nei suoi confronti della misura del divieto di dimora nella città metropolitana di Bologna.

Per il tunisino, è previsto nella giornata odierna il rito direttissimo.

Il personale degli altri reparti impiegati, tra cui il Reparto Prevenzione Crimine, l’unità cinofila antidroga della Questura, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha proceduto ad identificare 50 soggetti, di cui 20 sono risultati gravati da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona e per reati inerenti gli stupefacenti.

L’attenta attività di bonifica dell’area ha portato, infine, al rinvenimento di un coltello pieghevole nascosto al di sotto della giostra presente in piazza.