Prosegue con forza l’impegno dell’Amministrazione comunale di Formigine per il contrasto all’emergenza abitativa. Con il Piano Casa oggi in azione, il Comune programma, realizza o assegna 148 alloggi nei prossimi anni, suddivisi per tipologie di utenze e finalità, nell’ottica di dare risposte concrete a una delle principali esigenze della cittadinanza.

Il Piano si fonda su un approccio integrato e sostenibile: si privilegiano interventi di recupero e riqualificazione, con un consumo di suolo tendenzialmente a saldo zero, spesso abbinati alla rigenerazione di aree urbane degradate. È il caso, ad esempio, dell’ex Cantina di Formigine, dell’area ex Maletti a Casinalbo e di piazza Kennedy a Magreta.

L’intervento si articola su tre livelli: edilizia residenziale pubblica (ERP), edilizia residenziale sociale (ERS) in proprietà, ovvero immobili da acquistare a prezzo agevolato in particolare per giovani coppie, pianificazione di interventi a libero mercato o affitti in garanzia in locazione a canone calmierato.

Per quanto riguarda l’ERP, destinata alle famiglie in maggiore difficoltà, sono previsti 5 nuovi alloggi in via Nenni (ex Caser). Tre alloggi in via Fossa e via Colombo sono stati ristrutturati e sono state abbattute le barriere architettoniche al fine di rispondere alle esigenze di persone con disabilità, grazie a un finanziamento PNRR pari a 363mila euro.

Per quanto riguarda l’affitto a canone calmierato saranno disponibili a breve 6 alloggi in via Coppi e 2 in via Nenni (ex Caser) e alcuni alloggi acquisiti da privati oltre ad alloggi da poco assegnati in via della Stazione, via Piave e di un privato cittadino.

Sul fronte dell’ERS in proprietà, sono in fase di programmazione e realizzazione 44 alloggi nell’arco dei prossimi tre anni: 18 presso l’ex Maletti a Casinalbo, 12 in via XX Settembre a Formigine, 12 in via Erri Billò a Casinalbo e 2 in via Nenni a Formigine.

Per quanto riguarda il mercato libero, sono in arrivo 27 alloggi in piazza Kennedy a Magreta e 60 all’ex Maletti, frutto di operazioni di riqualificazione urbana che contribuiscono a finanziare l’edilizia sociale.

La proposta del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG), che sarà esaminata dal Consiglio comunale nei prossimi mesi, rafforza ulteriormente questa visione: per ogni nuovo comparto edilizio sarà previsto almeno il 30% di alloggi ERS, e si proporrà di introdurre norme per facilitare la trasformazione di uffici inutilizzati in residenze a finalità sociale.

Il Comune è inoltre attivo con il progetto “Affitti in garanzia”, che prevede la copertura del rischio locativo da parte dell’ente: il Comune garantisce il pagamento anticipato dell’affitto e delle spese condominiali, oltre alla liberazione dell’immobile secondo quanto previsto dal contratto. Dal 2025, chi aderisce al progetto, oltre a godere della cedolare secca ridotta al 10%, beneficia anche dell’esenzione totale dell’IMU.

A Corlo, infine, hanno da poco fatto il loro ingresso i primi nuclei familiari fragili a Casa San Martino: un progetto di residenzialità semi-indipendente dedicato a persone ancora sufficientemente autonome, che qui possono vivere in sicurezza.

Afferma l’Assessore al diritto alla casa Armando Pagliani: “Garantire il diritto alla casa è una priorità imprescindibile per la nostra comunità. È fondamentale sostenere le famiglie in difficoltà, ma anche offrire opportunità concrete alle giovani coppie che scelgono di costruire a Formigine il proprio futuro. Gli interventi già avviati rappresentano un passo importante, ma non ci fermiamo qui: altri progetti sono già in programma e continueremo a lavorare con determinazione per dare risposte concrete e durature ai bisogni abitativi dei nostri cittadini”.