Momenti di tensione nella mattinata del 16 agosto nei pressi del bar di piazzale Marconi, dove un minore è rimasto ferito da un’arma da taglio mentre tentava di separare due uomini coinvolti in una lite. Il ragazzo, domiciliato a Reggio Emilia, è stato colpito all’interno della coscia sinistra da uno dei contendenti armato di coltelli. Immediatamente soccorso dal personale sanitario del 118, è stato trasportato in ospedale per le cure del caso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia che, dopo aver ricostruito i fatti anche attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali, hanno individuato il presunto aggressore, un cittadino straniero.
L’origine dei fatti intorno alle 1000, quando i Carabinieri sono intervenuti su segnalazione di accoltellamento di un giovane straniero. Sul posto i militari hanno constatato la presenza dei sanitari del 118 che stavano soccorrendo un giovane straniero che presentava una ferita da arma da taglio nella coscia e che per tale motivo veniva condotto in ospedale per le cure del caso in condizioni non gravi. L’attività investigativa, avviata dai Carabinieri già nell’immediatezza dei fatti, è partita dall’acquisizione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza comunali. Dalla visione dei filmati è stato possibile ricostruire le fasi del ferimento del giovane: due uomini stranieri stavano litigando animatamente dell’esterno di un bar. Uno dei due era armato di due coltelli, circostanza per cui la vittima notando quanto stava accadendo è intervenuta per separare i due litiganti ed evitare che la situazione degenerasse. E’ stato questo il frangente in cui l’uomo armato lo colpiva alla coscia, dileguandosi dopo averlo ferito.
L’analisi delle immagini ha consentito di riconoscere il presunto responsabile: un 32enne cittadino marocchino domiciliato a Reggio Emilia, già noto alle forze dell’ordine. Così, con le accuse di lesioni personali aggravate, i Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno denunciato l’uomo, senza fissa dimora. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.