Nessun caso di Chigungunya in provincia di Reggio EmiliaAttualmente non si registrano casi di residenti affetti da Chikungunya nella nostra provincia.

Sono stati tuttavia segnalati due casi di soggetti residenti in altre province: uno transitato a Reggio Emilia e uno a Villaminozzo. In entrambi i luoghi è già stato eseguito l’intervento di disinfestazione, come previsto dal Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi. Tale protocollo prevede azioni mirate di abbattimento della popolazione di zanzare nelle aree frequentate dal soggetto risultato positivo, per un raggio di 100 metri e non oltre.

La  malattia

La Chikungunya è una malattia virale non endemica in Italia, pertanto praticamente tutti i casi sono di importazione, anche se non sempre è possibile risalire con certezza al paziente indice (solitamente rientrato da viaggi di lavoro o turismo in aree endemiche).

La trasmissione avviene esclusivamente attraverso la puntura della zanzara tigre. La malattia non si diffonde da persona a persona.

I sintomi principali sono:

  • febbre ad insorgenza acuta;
  • forti dolori articolari e muscolari, spesso invalidanti per le attività quotidiane.

Il periodo di trasmissibilità del virus (fase viremica) va da circa 2 giorni prima dell’esordio dei sintomi fino a 7 giorni dopo. In questo intervallo una zanzara può acquisire il virus pungendo una persona infetta e successivamente trasmetterlo ad altri.

Non esiste un trattamento specifico: la guarigione avviene generalmente entro due settimane. In presenza di sintomi sospetti è fondamentale contattare il proprio medico di medicina generale.

Prevenzione e protezione

La misura più efficace contro la Chikungunya è prevenire le punture di zanzara. Si raccomanda quindi di:

  • eliminare i ristagni d’acqua, anche di piccola entità, dove le zanzare possono deporre le uova (sottovasi, bidoni, pneumatici, arredi da esterno, giochi per bambini);
  • in caso di  depositi permanenti d’acqua e tombini,  applicare larvicidi (secondo le indicazioni fornite dal produttore)
  • mantenere erba e giardini curati, rimuovendo gli sfalci;
  • adottare protezioni domestiche come zanzariere, zampironi ed elettroemanatori;
  • proteggere la pelle con repellenti cutanei certificati e indossare indumenti chiari e coprenti, soprattutto nelle ore serali;
  • evitare profumi e creme profumate, che attraggono gli insetti.

Si ricorda infine che la zanzara tigre è l’unico vettore di queste patologie: Chikungunya e Dengue non si trasmettono da uomo a uomo, ma esclusivamente tramite la puntura di una zanzara infetta.

Per maggiori informazioni sugli interventi messi in atto dalla Regione Emilia-Romagna per la protezione nei confronti delle zanzare invasive www.zanzaratigreonline.it