Dopo diversi mesi di trattativa, che hanno visto un serrato confronto tra la delegazione sindacale della Fiom-CGIL e la Direzione Aziendale, si è conclusa la trattativa del rinnovo del contratto integrativo aziendale della System Ceramics!

L’azienda da alcuni anni controllata dal gruppo Coesia, uno dei più importanti in Italia, ha sede a Fiorano e Casalgrande, e occupa nella due sedi circa 700 dipendenti diretti, ai quali verranno integralmente applicati i benefici del contratto.

Il rinnovo si inserisce i una storia di contrattazione integrativa che da molti anni caratterizza i rapporti sindacali tra la Direzione Aziendale e la rappresentanza sindacale, praticamente da sempre composta tutta di delegati della Fiom-CGIL.

La trattativa si è svolta in un periodo certamente non brillante per  la crisi che sta attanagliando l’economia del paese in generale, e del distretto sassolese in particolare, da apprezzare quindi la reciproca volontà di non ragionare di timori, ma di prospettive, non di tagli ma di investimenti sulle persone e sui dipendenti di System Ceramics

 

All’interno del complesso articolato contrattuale, citiamo i punti di maggior valore:

  • recupero del valore politico ed economico del contratto nazionale, attraverso la trasformazione ti tutti i supeminimi individuali, presenti e futuri, in elementi non assorbibili, recuperando la funzione fondamentale del contratto nazionale di elemento regolatore delle retribuzioni;
  • revisione dei parametri di premio di risultato, che prevedono secondo le stime di aumentare sensibilmente i valori di premio da corrispondere ai lavoratori, anche attraverso la creazione di indici ulteriori rispetto al passato, tra i quali uno di valorizzazione degli interventi di salute e sicurezza segnalati dai lavoratori;
  • avvio di una discussione che preveda possibili reinternalizzazioni di fasi produttive, oggi svolte all’esterno, garantendo comunque agibilità sindacale aggiuntiva per quei lavoratori;
  • costituzione di elementi migliorativi anche per i lavoratori che operano in appalto all’interno di System Ceramics, a partire dal diritto al pasto;
  • avvio a partire da primavera 2026 del nuovo ristorante interno, con costo a totale carico aziendale del pasto;
  • misure a sostegno della genitorialità quali l’erogazione aggiuntive in occasione di matrimonio o unione civile, e di 500 euro in caso di nascita del figlio;
  • ulteriore erogazione sotto forma di welfare aggiuntivo di 200 euro ogni anno fino al quindicesimo anno di età del figlio,
  • aumento fino a 14 giorni di congedo per il lavoratore padre, pagati al 100% in occasione della nascita del figlio;
  • integrazione del congedo parentale facoltativo al minimo del 60% della retribuzione per 6 mesi mesi, con diritto ad un ulteriore mese con retribuzione al 30% a carico azienda;
  • estensione del diritto di accesso al part-time e/o allo smart working per genitori con figli piccoli o con familiari non autosufficienti;
  • diritto al lavoratore che acceda al congedo non retribuito per malattia lunga ad anticipi di TFR;
  • aumento del monte ore di permessi aggiuntivi, a carico azienda, in caso di necessità di visite mediche per se, per i figli allargandolo alla cura dei familiari non autosufficienti in caso di esaurimento del monte ore personale, fino ad un totale di 20 ore annue;
  • recepimento dell’accordo interconfederale tra sindacati e Confindustria in merito al contrasto sulla violenza di genere, con la possibilità di definire congiuntamente alla RSU specifici momenti formativi;
  • rafforzamento della commissione per la formazione, la quale nell’ambito di incontri periodici, valuterà insieme all’azienda la congruità degli inquadramenti professionali, valutando possibili avanzamenti di inquadramento o comunque di riconoscimento professionale tenendo conto delle professionalità acquisite e della pluralità di competenze
  • regolamentazione del lavoro in smart Working, sancendo il diritto alla disconnessione e confermando il programma sperimentale avviato già da due anni;
  • aumento dei parametri economici per reperibilità e trasferte;

 

In fondo, ma non per ultimo, importante l’intervento sugli orari di lavoro:

  • viene ridotto strutturalmente l’orario di lavoro! Infatti dal 1 gennaio 2026 l’orario sarà di 39 ore effettive, retribuite 40! Viene infatti anticipata l’uscita nella giornata di venerdi alle 16.00 (anziché alle 17.00), attraverso l’uso in parte dei Par e l’integrazione a carico azienda al 100% per le ore mancanti;
  • aumento della flessibilità dell’orario di lavoro per tutti, portandolo a seconda dei settori/reparti a 30 e 60 minuti;

Questi sono i principali elementi che hanno portato una assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici molto partecipata ad approvare all’unanimità l’ipotesi di accordo. La Fiom-CGIL di Sassuolo e la RSU aziendale esprimono soddisfazione per i risultati raggiunti, che continuano la tradizione di relazioni sindacali costruttive e che pongono la base per continuare nella fase di costruzione di tutela dei salari e di conquista di diritti per i lavoratori e le lavoratrici.

(RSU System Ceramics  e Fiom-CGIL Sassuolo)