Alla vigilia del ritorno in Serie A 2025/2026, il Sassuolo si prepara a sfidare i campioni d’Italia del Napoli. Domani, sabato 23 agosto alle 18:30 al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, i neroverdi torneranno ufficialmente nella massima serie dopo la promozione conquistata la scorsa stagione.
In conferenza stampa, l’allenatore Fabio Grosso ha trasmesso fiducia ed entusiasmo:
“Siamo contentissimi di essere tornati in questa categoria, frutto di duro lavoro e sacrifici. Ora ci aspetta un campionato difficile, il livello si alzerà molto, ma siamo convinti di avere le qualità per lottare e raggiungere i nostri obiettivi”.
Un debutto subito di prestigio
Il calendario mette di fronte subito i campioni d’Italia guidati da Antonio Conte. Grosso non si nasconde:
“Sappiamo di affrontare una squadra fortissima, con un grande allenatore e una società solida. Ma per noi ogni partita sarà un’enorme opportunità: serviranno energia, entusiasmo e la capacità di resistere nei momenti difficili”.
Il Napoli dovrà rinunciare a Romelu Lukaku, perno dell’attacco di Conte. Una variabile che potrebbe cambiare l’equilibrio della gara:
“Sicuramente la loro perdita è importante, ma hanno tante alternative di qualità. Noi ci prepariamo a riconoscere in campo quello che succederà e ad adattarci. Nel calcio ci sono sempre imprevisti: la bravura sta nel trovare soluzioni insieme”, ha spiegato Grosso.
Assenze e mercato
Il Sassuolo dovrà fare i conti con tre indisponibili: Skjellerup e Thorstvedt, ancora ai box per infortunio, e Iannoni, fermo per squalifica. Tutti gli altri sono arruolabili.
Sul mercato il tecnico resta cauto, ma non chiude la porta a rinforzi di esperienza, come il serbo Nemanja Matic:
“Non è ancora ufficiale, quindi non mi entusiasma parlarne. In Serie A serve alzare il livello e questa idea nasce da una condivisione con la società per rendere la squadra più solida”.
Berardi, bandiera e leader
Grosso ha voluto sottolineare l’importanza del rinnovo di Domenico Berardi, ancora simbolo neroverde. L’attaccante, miglior marcatore italiano in attività in Serie A dopo Immobile (122 gol e 83 assist), resta il punto fermo della squadra:
“Ho trovato un Domenico determinato, reduce da un infortunio serio ma con una voglia incredibile di aiutare i compagni. È la storia di questo club e ci teniamo stretto un giocatore così. Con lui e con il gruppo cercheremo di raggiungere i nostri obiettivi senza porci limiti”.
Il ritorno personale di Grosso
Per l’allenatore campione del mondo 2006 sarà anche un ritorno speciale: 24 anni fa il debutto in Serie A da calciatore, domani la prima panchina nella massima serie in avvio di stagione.
“Ogni volta per me è come fosse la prima. Ho ancora quelle farfalle nello stomaco che mi accompagnano sempre. L’importante sarà mantenere lucidità ed equilibrio durante la stagione”.
Un precedente che fa sorridere
Dalla sala stampa è emersa una curiosità: il 23 agosto 2015, esattamente dieci anni fa, il Sassuolo vinse proprio contro il Napoli all’esordio in campionato (2-1). Grosso però resta con i piedi per terra:
“Le coincidenze fanno piacere, ma quello che conta è il campo. Noi dobbiamo dimostrare lì la nostra crescita”.
Domani, dunque, il Sassuolo riabbraccia la Serie A con l’entusiasmo del suo allenatore e il desiderio di regalarsi subito una serata da protagonista contro i campioni d’Italia, davanti a una platea di grande prestigio.
Claudio Corrado