La Squadra Mobile della Questura di Bologna in questo periodo ha intensificato i servizi anti rapina e borseggio nel centro cittadino, dove negli ultimi giorni si sono registrati alcuni furti con strappo, talvolta sfociati in rapina, di collanine d’oro. L’attenzione degli agenti si è concentrata soprattutto su via Indipendenza, nel tratto interessato dai lavori della linea tramviaria.

Al riguardo, lo scorso 23 agosto, tre giovani si avvicinavano con varie scuse ai passanti e, operando in concorso riuscivano, piazzandosi avanti, dietro e di lato al malcapitato, a rallentarne o bloccarne il passo. Insieme tentavano poi di approcciare la persona e, in una circostanza, gli uomini della Squadra Mobile riuscivano a vedere che venivano sferrati due colpi, uno dei quali particolarmente violento, al petto di una potenziale vittima; effettuato questo movimento i tre si separavano allontanandosi repentinamente.

Gli operatori di Polizia, quindi, si qualificavano per bloccare il gruppetto; i tre, alla vista degli agenti si davano a precipitosa fuga. Due di questi, però, dopo un rocambolesco inseguimento venivano bloccati e condotti in Questura.

Nel frattempo si recuperava anche una collanina, gettata da uno dei soggetti inseguiti e, contestualmente, si identificava la vittima della rapina: un uomo di origini messicane, classe ’68 a cui erano stati inferti i colpi al petto, al quale veniva restituita la collanina appena asportata.

In Questura i due soggetti bloccati venivano identificati in due cittadini marocchini classe 1998 e 1999, irregolari sul territorio nazionale; uno dei due era già gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e traffico di sostanza stupefacente: per quest’ultimo reato era destinatario della misura del divieto di dimora nella provincia di Bologna.

Sulla scorta di quanto documentato i due venivano tratti in arresto in flagranza di rapina aggravata ed associati presso la locale casa circondariale a disposizione della Autorità Giudiziaria. Sono in corso, ora, ulteriori indagini al fine di verificare se il gruppo possa essere coinvolto anche in altri reati contro il patrimonio consumati in questo centro cittadino.

Si rappresenta che si procede in ambito di indagini preliminari con la presunzione di innocenza degli arrestati.

Al fine di aumentare le condizioni di sicurezza di via Indipendenza, in costanza dei cantieri del tram, la Questura e il Comune faranno un sopralluogo volto a verificare la possibilità di implementare l’illuminazione e altre misure che si valuteranno necessarie al riguardo.