Nel primo pomeriggio di venerdì scorso 22 agosto, la Polizia Locale di Modena è intervenuta in due distinti episodi che hanno portato al fermo di due giovani nei pressi dell’autostazione e successivamente al Pronto Soccorso del Policlinico.

Intorno alle 12.40, durante un servizio di controllo nella zona dell’autostazione, una pattuglia ha notato una cessione di stupefacente tra due ventenni. Alla vista degli agenti, l’acquirente ha tentato la fuga lanciando il proprio monopattino contro uno di loro, mentre l’altro operatore è riuscito a bloccare lo spacciatore. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato accompagnato al Comando della Polizia Locale, dove è stata formalizzata la denuncia per spaccio e sono stati sequestrati 7,8 grammi di hashish.

Poche ore dopo, verso le 15, un diciannovenne si è presentato al Pronto soccorso del Policlinico sostenendo di essere rimasto coinvolto in una colluttazione con agenti di polizia e pretendendo cure immediate. Durante l’attesa ha assunto atteggiamenti aggressivi nei confronti del personale sanitario, arrivando a interrompere il regolare servizio. All’arrivo degli agenti della Polizia Locale, il giovane ha reagito con violenza: ha tentato di allontanarsi, poi ha colpito gli operatori con calci, gomitate e pugni per una ventina di minuti, creando disagi anche all’accesso dei pazienti.

Una volta bloccato e portato al Comando, il ragazzo ha continuato a opporsi con condotte aggressive, arrivando anche a tentare di autolesionarsi. È stato quindi arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato a piede libero per interruzione di pubblico servizio, lesioni personali a pubblico ufficiale e violazioni in materia di immigrazione.

Il giorno successivo, sabato 23 agosto, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del giovane la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria. Si ricorda che l’indagato è da considerarsi innocente fino a eventuale condanna definitiva.