Saranno le relazioni e il rapporto tra generazioni al centro degli incontri di “Idea. La festa del pensiero”, rassegna organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Formigine, in collaborazione con Mismaonda e il sostegno della Fondazione di Modena.

Nel parco archeologico custodito dalle mura del castello, sabato 6 settembre alle 17 il noto giornalista Beppe Severgnini presenterà il suo ultimo saggio dal titolo “Socrate, Agata e il futuro”, nel quale – spronato dalla nipotina – riflette sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo attraversando. L’autore invita a “indossare con eleganza la propria età”: per farlo, serve comprendere il potere della gentilezza, imparare dagli insuccessi, allenare la pazienza, frequentare persone intelligenti e luoghi belli, che porteranno idee fresche. Serve accettare che c’è un tempo per ogni cosa, e la generazione dei figli e dei nipoti ha bisogno di spazio e incoraggiamento.

Proprio a queste generazioni si rivolgerà, alle 18.30, Enrico Galiano, insegnante e scrittore. Nella “lezione” ispirata al suo ultimo romanzo “Quel posto che chiami casa”, Galliano ribadirà l’esortazione ad essere “veri” e liberi, invece di perseguire “quella prigione che si chiama perfezione”.

La stessa libertà rappresentata da Marilù, una delle protagoniste dell’ultimo romanzo della celebre giornalista Concita De Gregorio (“Di madre in figlia”), alle prese con la nipote Adelaide, adolescente tanto attiva in Rete quanto insicura nel mondo e nel proprio corpo. Concita De Gregorio parlerà al pubblico di Idea domenica 7 settembre alle 17.

Donne protagoniste anche nell’ultimo libro della scrittrice Lidia Ravera “Volevo essere un uomo”: un’intima confessione su un’intera esistenza spesa per la parità di genere e un’unica speranza: poter credere che un altro mondo sia possibile, “magari a misura di donna”! L’appuntamento con Lidia Ravera sarà alle 18.30.

Afferma l’assessore alla Cultura Marco Casolari: “Con questa edizione di Idea proseguiamo il progetto di approfondimento e di riflessione sui rapporti intergenerazionali sul quale, attraverso diversi assessorati e specifiche iniziative, questa Amministrazione sta lavorando. Nel mese di settembre, ad esempio, si terranno altri due appuntamenti della rassegna dedicata a giovani e responsabilità, mentre all’inizio di ottobre si terrà il primo festival della longevità. Soltanto attraverso il dialogo e l’incontro, senza nascondere difficoltà e problemi, è possibile costruire una comunità più coesa, a partire dalla famiglia”.

L’ingresso è libero senza prenotazione.