Sicurezza, difesa, democrazia e intelligenza artificiale: la quarta giornata della Summer School, in programma giovedì 4 settembre, affronta le sfide strategiche che l’Unione europea è chiamata a governare in un contesto globale sempre più instabile e tecnologicamente avanzato. Dalla necessità di un’azione comune contro le minacce ibride, fino all’urgenza di regolare l’AI nel rispetto dei diritti fondamentali, i lavori della giornata metteranno al centro le condizioni per rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee.

La giornata si articolerà in due sessioni, entrambe aperte al pubblico, ospitate nella sala verde della Fondazione, intitolata a Luca Demontis.

La sessione del mattino, dalle 9 alle 13, è dedicata al tema “L’Unione europea e le sfide della sicurezza”. Ad aprire i lavori è Lama Nachman, Director of the Intelligent Systems Research Lab presso Intel Labs, con un intervento sul tema “Fortifying trust in the age of generative AI”. Seguono i contributi di Antonio Missiroli, Senior Advisor presso ISPI, sul tema “Difesa comune e minacce ibride”, e di Lucia Serena Rossi, docente all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con una relazione intitolata “Lo scudo europeo per la democrazia”. La sessione è presieduta da Federico Casolari, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

Nel pomeriggio, dalle 15.30 alle 18, è in programma la sessione intitolata “Sviluppo dell’intelligenza artificiale nel rispetto dei valori fondamentali”. Intervengono Luciano Floridi, Founding Director del Digital Ethics Center della Yale University (in collegamento), Patrizio Bianchi, professore emerito dell’Università di Ferrara, e Brando Benifei, deputato al Parlamento europeo e relatore del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (in collegamento). La sessione è presieduta da Marina Bondi, docente presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

La Summer School, promossa dal Comune di Modena in collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e la Fondazione Collegio San Carlo, con il sostegno della Fondazione di Modena, accoglie trenta giovani neolaureati da tutta Italia. Per loro, la settimana rappresenta un’occasione di approfondimento e di confronto sulle questioni europee, attraverso il dialogo con accademici, esperti, rappresentanti delle istituzioni e della società civile.

Gli incontri, aperti anche alla cittadinanza, confermano la vocazione della Scuola a proporsi come spazio di riflessione comune, nel segno della memoria di Renzo Imbeni, vicepresidente del Parlamento europeo dal 1994 al 2004, cui la Summer School è intitolata.

Per il programma completo e ulteriori informazioni: www.comune.modena.it/summer-school