A Reggio Emilia un tavolo provinciale sulla mobilità scolasticaCome ogni anno, alla vigilia della ripartenza delle scuole superiori, la Provincia di Reggio Emilia, insieme al Comune di Reggio Emilia, ha convocato nella Sala del Consiglio il tavolo sulla mobilità scolastica con Agenzia per la Mobilità, Seta e sindacati. All’incontro erano presenti anche Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia, e Carlotta Bonvicini, assessora alla mobilità sostenibile del Comune di Reggio Emilia. Un momento di confronto istituzionale che si rinnova in vista di un passaggio delicato, con oltre 22.000 studenti reggiani pronti a tornare sui banchi.

L’incontro ha permesso di fare chiarezza su alcuni aspetti fondamentali. Seta ha confermato che l’organico attuale consente di affrontare in maniera adeguata la ripresa dell’anno scolastico, assicurando così la copertura dei servizi dal 15 settembre. Un dato confermato anche dall’Agenzia per la Mobilità, che ha evidenziato come siano stati rimodulati e utilizzati tutti i chilometri di servizio messi a disposizione dalla Regione e programmati sul territorio provinciale. È stato inoltre ricordato che, all’inizio delle scuole, gli orari provvisori comportano inevitabilmente la necessità di interventi correttivi nelle prime settimane, per adeguare progressivamente l’offerta alle esigenze effettive di studenti e famiglie.

A lato, continua un percorso più ampio che riguarda il futuro del trasporto pubblico locale. Le difficoltà del settore non riguardano infatti un singolo territorio: la carenza di autisti, l’aumento dei costi e la necessità di rendere il trasporto pubblico più attrattivo sono criticità diffuse a livello nazionale, che richiedono un impegno condiviso tra istituzioni, aziende e rappresentanze dei lavoratori.

Il tavolo ha raccolto le diverse sensibilità, ma è emersa la volontà comune di costruire un percorso di trasparenza e monitoraggio. È stato assunto l’impegno a rivedersi a breve in un nuovo incontro dedicato a costruire un percorso utile a risolvere le criticità del settore.