Sono stati oltre 210 i bambini e i ragazzi che hanno frequentato i Centri estivi di Formigine e che, nei mesi estivi, hanno incontrato la Polizia Locale per proseguire le attività di educazione stradale già iniziate in ambito scolastico. Anche lo scorso anno, e continuerà nel prossimo, la Polizia Locale di Formigine ha infatti portato avanti il progetto “Vigile amico”, promosso nelle scuole dell’infanzia e primarie del territorio come arricchimento dell’offerta formativa.
Per quanto riguarda i Centri estivi, ritrovarsi in un contesto diverso, all’aperto e votato al gioco, ha permesso di affrontare con uno spirito più leggero temi importanti come l’uso corretto della bicicletta. L’obiettivo resta però lo stesso: ricordare che di sicurezza stradale non si deve smettere di parlare, neppure d’estate o in vacanza.
Molto partecipato il momento dedicato alle biciclette. Prima di mettersi in sella, i ragazzi, aiutati dai più grandi, hanno controllato le ruote, gonfiato quelle non efficienti, verificato i freni e gli altri dispositivi. Un passaggio utile per sottolineare come la prima regola di sicurezza sia quella di circolare con mezzi funzionanti e sicuri.
Non sono mancate le domande: dalla curiosità sull’impennata, all’importanza di indossare il casco, fino alla necessità di scendere dalla bicicletta per attraversare le strisce pedonali, soprattutto sulle strade più trafficate.
Con i ragazzi delle scuole medie, invece, l’attenzione si è spostata sul tema più ampio della legalità. In continuità con gli incontri già avviati durante l’anno scolastico, la Polizia Locale ha approfondito questioni legate all’uso degli spazi comuni e ad alcune cattive abitudini. Sono stati ascoltati i ragazzi e le loro domande sul consumo di alcol e sigarette (in particolare elettroniche), sulla possibilità di portare piccoli coltelli e sulle responsabilità che competono anche ai minorenni.