Emozioni come porta d’accesso indispensabile alle diverse esperienze della vita, inclusa, soprattutto, l’esperienza educativa. Riconoscerle, comprenderle, saperle esprimere significa, infatti, costruire solide fondamenta per una formazione autentica, capace di accompagnare bambine, bambini e giovani non solo nella scuola, ma nella vita.
È con questa consapevolezza che torna a Modena, dal 23 al 25 ottobre 2025, “Modena Fa Scuola”, l’appuntamento promosso dall’assessorato alle Politiche Educative e Rapporto con l’Università con l’obiettivo di portare nel cuore della città le sfide riguardanti l’educazione. Tema di quest’anno, appunto, “Il coraggio delle emozioni. Imparare l’intelligenza emotiva a scuola, in famiglia e in città”, l’anteprima della quale è in programma sabato 20 settembre nell’ambito del Festival Filosofia.
Per l’assessora alle Politiche educativa Federica Venturelli «in un’epoca in cui le sfide sociali e culturali richiedono sempre più capacità di ascolto e comprensione, educare all’intelligenza emotiva significa offrire a bambine, bambini e giovani gli strumenti per riconoscere, vivere e trasformare le proprie emozioni in risorse preziose. Solo attraverso il coraggio di cogliere, accogliere e valorizzare le emozioni possiamo costruire luoghi educativi e comunità dove ciascuno si senta rispettato, accolto e stimolato a crescere nella propria unicità».
Giunta alla sua terza edizione, “Modena fa scuola” prevede convegni, laboratori, workshop e spettacoli in diversi luoghi della città, rivolgendosi a studenti, famiglie, docenti, educatori, istituzioni e a tutta la comunità educativa, con l’obiettivo di valorizzare, grazie anche alla presenza di ospiti come Umberto Galimberti e Matteo Saudino, il ruolo imprescindibile delle emozioni nella formazione della persona e nella qualità delle relazioni sociali. Alcune anticipazioni su ospiti e programma sono presenti nel nuovo sito dell’assessorato alle Politiche educative e Rapporti con l’Università www.modenafascuola.it.
Dopo il successo delle due precedenti edizioni, intitolate rispettivamente «Prendersi cura delle nuove generazioni. La scuola va in città» (2023) e «Immaginabili futuri. La scuola si apre al territorio come esperienza di vita» (2024), la nuova edizione viene inaugurata da un’anteprima prevista sabato 20 settembre, alle 17.30 in piazza Sant’Agostino, nell’ambito del Festival Filosofia, con una conversazione intitolata «Una scuola inclusiva e rispettosa delle unicità personali», a cura di Luigina Mortari e Vanessa Roghi e condotta da Francesco D’Angella. La rassegna, poi, entrerà anche in dialogo con Smart Life Festival (dal 16 al 25 ottobre) proponendo laboratori diffusi, aperti alla cittadinanza, incentrati sul rapporto tra digitale e intelligenza emotiva.
ONLINE IL NUOVO PORTALE DELL’ASSESSORATO ALLE POLITICHE EDUCATIVE
Nel sito le informazioni su servizi 0-6, nidi e scuole d’infanzia, progetti e documentazione. L’assessora Venturelli: “Uno spazio non solo informativo ma anche formativo e partecipativo”
È già online il nuovo sito www.modenafascuola.it, il portale ufficiale dell’assessorato alle Politiche educative e Rapporti con l’Università del Comune di Modena. Il sito nasce con un obiettivo chiaro: semplificare e razionalizzare l’accesso alle informazioni educative, rendendole facilmente fruibili a famiglie, insegnanti, educatori ed educatrici, studenti, studentesse e a tutta la cittadinanza.
Il portale raccoglie, in un unico punto digitale, l’intero universo educativo comunale: dai servizi per l’infanzia 0-6 anni alle attività dei nidi e delle scuole dell’infanzia, dai progetti promossi dall’assessorato fino alla documentazione prodotta nel corso degli anni. A tutto ciò si aggiunge l’integrazione delle attività di Memo, il Multicentro educativo Sergio Neri, e del sistema educativo Modena Zerosei, consolidando il sito come piattaforma aggiornata e centralizzata per chi vive la scuola come spazio di crescita e condivisione.
“La nascita del portale rappresenta un passo importante nel processo di digitalizzazione e modernizzazione dell’offerta educativa comunale – spiega l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli – Abbiamo infatti fortemente voluto uno strumento capace di rispondere in modo diretto e immediato ai bisogni informativi dei cittadini, in particolare delle famiglie. Oggi più che mai, è fondamentale che i servizi pubblici siano accessibili, chiari, inclusivi e raggiungibili da tutti, anche in chiave digitale. Accedere al portale significa entrare in uno spazio digitale che non è solo informativo, ma anche formativo e partecipativo”.
Il portale è già attivo e propone diversi contenuti di approfondimento, tra cui l’iniziativa che dà proprio il nome al nuovo sito, ovvero “Modena Fa Scuola”, l’appuntamento annuale promosso dall’assessorato, che quest’anno si svolge dal 23 al 25 ottobre 2025 affrontando il tema delle emozioni in campo educativo.
Il sito è stato progettato per offrire un’esperienza di navigazione semplice, intuitiva e funzionale. L’organizzazione per aree tematiche – novità, servizi, progetti, eventi, documentazione – consente agli utenti di trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno, riducendo tempi di ricerca e facilitando il contatto con l’amministrazione.
La veste grafica è colorata, vivace e accessibile, pensata per riflettere l’identità accogliente e aperta del mondo educativo: illustrazioni stilizzate e forme geometriche richiamano il linguaggio dell’infanzia e della creatività, mentre immagini reali raccontano la quotidianità nei nidi e nelle scuole dell’infanzia.
Oltre ai contenuti istituzionali, Modena fa scuola propone materiali per la formazione, approfondimenti su progetti educativi, eventi, laboratori e attività pensate per coinvolgere tutta la comunità.
“Inclusività digitale significa dare a tutti le stesse opportunità di accesso, comprensione e partecipazione – conclude l’assessora – Essere smart, infatti, non vuol dire solo usare la tecnologia, ma metterla davvero al servizio delle persone e della comunità. Con questo sito vogliamo ridurre ancora di più le distanze tra cittadini e istituzioni, rendendo il rapporto più diretto, semplice.