Sabato 6 settembre alle 21, la serata di “santAGOstino, una piazza per la cultura” propone un viaggio tra pianeti immaginari, fiabe sorprendenti e domande che toccano da vicino il nostro presente. Sul palco di piazza Sant’Agostino sale Francesca Cavallo, autrice conosciuta in tutto il mondo per “Storie della buonanotte per bambine ribelli”, per una serata dal titolo “Storie spaziali per maschi del futuro”. L’ingresso è gratuito.

Il punto di partenza è semplice solo in apparenza: come sarebbe un mondo in cui i maschi si rifiutano di fare la guerra? E se non avessero bisogno di essere eroi per sentirsi amati? Domande che Cavallo affronta con dodici fiabe illustrate, ciascuna ambientata su un pianeta diverso: c’è quello in cui i bambini di tutto l’universo festeggiano i compleanni, quello abitato da pirati e quello dove tutti vivono a testa in giù. Storie fantastiche che diventano strumenti per ragionare su aspetti cruciali della crescita maschile: riconoscere le emozioni, affrontare le aspettative familiari, rispettare il consenso, gestire il rifiuto, riparare agli errori.

“Un tempo si diceva: Auguri e figli maschi. Oggi forse bisognerebbe dire: Figli maschi? Auguri!”, osserva Cavallo. “Le nostre aspettative sono cambiate, ma non è cambiato il modo in cui li educhiamo”.

“Storie spaziali per maschi del futuro” è un progetto che l’autrice considera il completamento del percorso iniziato con il libro “Bambine ribelli”, uscito nel 2016. Nonostante l’interesse immediato di numerosi editori internazionali – i diritti sono già stati venduti in otto lingue – in Italia il libro è uscito con il marchio indipendente fondato da Cavallo stessa, Undercats, attraverso la piattaforma di self-publishing di Amazon. “In Italia non ho trovato nessun editore disposto a sostenerlo così com’era”, spiega, “ma volevo portare avanti la mia visione fino in fondo, e questa era l’unica strada possibile”.

Francesca Cavallo non è solo scrittrice: è anche un’imprenditrice che ha creato team internazionali tra Italia e Stati Uniti, dando vita a libri, app e podcast capaci di raggiungere milioni di persone. Negli anni è diventata un punto di riferimento nel dibattito internazionale sulla diversity e l’inclusione, invitata a parlare in sedi prestigiose come la Camera dei Lord a Londra, il Museo dei Nobel a Stoccolma, la Commissione Europea a Bruxelles.

Con “Storie spaziali per maschi del futuro”, lanciato nel 2024, porta avanti un nuovo tassello della sua ricerca: offrire modelli di maschilità alternativi, empatici e gentili, capaci di liberare i bambini e le bambine dagli stereotipi di genere. Un progetto che ha già suscitato grande attenzione tra educatori e genitori, e che a Modena trova una cornice ideale in una piazza aperta, pronta ad accogliere chi vuole ascoltare storie che parlano di futuro.