Un trapano, un ventilatore, due valigie e diverse bottiglie di vino: è questo il bottino sottratto da una 38enne reggiana all’interno di un condominio di via Turri. La donna, già nota alle forze dell’ordine e sottoposta alla misura della sorveglianza speciale, è finita nuovamente nei guai. A lei i Carabinieri della stazione di Corso Cairoli sono giunti – in via presuntiva – grazie al video delle telecamere installate dal derubato, fornito ai carabinieri in sede di denuncia.
Il fatto risale alla mattina del 25 agosto scorso, quando una sconosciuta è entrata in un condominio di Via Turri, nei pressi della stazione ferroviaria storica di Reggio Emilia, raggiungendo i locali mansarda e cantina in uso a un 55enne residente nel condominio. Qui ha asportato un trapano, un ventilatore, due valigie e diverse bottiglie di vino. È stato lo stesso derubato, a fine agosto, a recarsi presso la Stazione Carabinieri per formalizzare la denuncia, consegnando ai militari il supporto informatico con i video ripresi dalle telecamere da lui installate. Le immagini immortalavano chiaramente la presunta autrice del furto.
I carabinieri riconoscevano la presunta autrice del furto in una 38enne reggiana, nota anche per i suoi precedenti specifici e perché sottoposta alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato e violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale, i militari della stazione di Corso Cairoli hanno denunciato la donna alla Procura di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.