Ci sarà una sorpresa ad attendere i bambini e le bambine della scuola primaria De Amici di Cavriago all’inizio dell’anno scolastico: durante l’estate infatti le cittadine ed i cittadini, dotati di rulli, scale e pennelli hanno infatti pitturato i corridoi e le scale della scuola. Ai tre sabati ad alta affluenza, a cui hanno partecipato una trentina di persone, sono poi seguite alcune giornate svolte da persone esperte che, sempre in forma volontaria, hanno posizionato appendiabiti, battiscopa ed effettuato le rifiniture.
“Quest’esperienza mi ha ricordato che la scuola, come tutti i beni comuni, appartiene alla comunità e richiede l’impegno di tutti per essere preservata.” Afferma Lauro Zampolini, già responsabile degli operai del comune di Cavriago, oggi in pensione ma attivo nel volontariato. “Prendersi cura dei beni comuni significa rafforzare il senso di appartenenza e contribuire al benessere collettivo.”
l progetto è stato ideato e realizzato in collaborazione con il Ge.Co. (Genitori in Comitato) recentemente ricostituitosi a Cavriago con l’obiettivo di costruire una rete di genitori che possa confrontarsi, sostenersi e allacciare legami con tutta la comunità educante. In questi mesi Ge.Co. ha collaborato con l’Amministrazione comunale promuovendo progetti come le giornate lavorative e la sperimentazione del Pedibus oltre ad aver realizzato la partecipatissima festa di fine anno scolastico al Palazzetto.
“Iniziative come queste, oltre ai risultati concreti, creano senso di appartenenza, interesse e cura dello spazio pubblico, servono a fare gruppo e a creare le condizioni perché si possano sviluppare ulteriori iniziative – afferma l’assessore alla Partecipazione Luca Brami – Stiamo già pensando a nuovi progetti: con il protagonismo civico, la cooperazione e la cura dei beni comuni proponiamo idee e azioni alternative rispetto ad una società sempre più centrata sull’individuo e sui suoi bisogni particolari”.
“La proposta di mattinate lavorative a Luglio e ad Agosto ci sembrava una scommessa ambiziosa, un’alternativa coraggiosa a qualche ora in piscina o al fresco dell’aria condizionata.” Commentano i genitori del Ge.Co. “E invece è stata accolta con gioia e grande senso di partecipazione, approcci che stiamo coltivando da fine Agosto 2024 con lo scopo di riconnettere Famiglie e Scuola e rafforzare uno spirito di appartenenza che si era indebolito nel tempo. Siamo contenti della buona riuscita di un esperimento che ci auspichiamo possa essere replicato nel tempo per poter costruire insieme il bene comune dei nostri figli e del nostro paese.”
Conclude Brami “Ai genitori, ai volontari e le volontarie va il più sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione Comunale e dell’istituzione scolastica.”