In vista dell’apertura del nuovo anno scolastico oggi, mercoledì 10 settembre, il sindaco Marco Massari e l’assessora alle Politiche educative Marwa Mahmoud hanno incontrato i dirigenti scolastici di Reggio Emilia.
All’apertura dell’anno scolastico saranno 11.141 ragazzi e ragazze di tutto il territorio comunale a varcare la soglia delle scuole. Lunedì 15 settembre, infatti, la campanella suonerà per 6.592 alunni delle primarie, tra i quali cui 1.236 “primini”, e per 4.549 studenti della scuola secondaria di primo grado con 1.503 giovani iscritti alle classi prime.
L’incontro tra amministratori e dirigenti, avvenuto nel primo pomeriggio a Palazzo comunale, ha consentito un focus sulle esigenze del mondo della scuola e sui progetti che, coinvolgendo diversi settori dell’amministrazione comunale, concorrono all’organizzazione della vita scolastica. Educazione, edilizia, organizzazione delle aree cortilive e mobilità sono tra i temi affrontati con l’obiettivo di fare il punto sugli interventi in essere e di tenere monitorati i bisogni delle scuole.
“Abbiamo voluto incontrare i dirigenti scolastici reggiani – hanno spiegato il sindaco Massari e l’assessora Mahmoud – per ringraziarli dell’impegno profuso nel garantire, pur in condizioni oggettivamente non facili, la qualità dell’istruzione in tutti gli istituti della nostra città, l’equilibrio nella definizione delle classi e l’attenzione per ragazze e ragazzi fragili. È uno sforzo che non può passare inosservato e che va riconosciuto, quello di chi si occupa di scuola con passione e competenza, un impegno che intendiamo sottolineare anche con molte iniziative di supporto. Va in questa direzione la scelta di scrivere, come sindaci della provincia, una lettera al governo per sollecitare l’esecutivo a investire di più nell’inserimento degli studenti con disabilità. In questa direzione vanno anche gli investimenti dell’amministrazione comunale in edilizia scolastica: i cantieri che si stanno concludendo in questi giorni intendono offrire a insegnanti e studenti spazi confortevoli e curati per l’attività didattica e non solo”.
Durante l’incontro è stata riservata attenzione anche al tema della mobilità nel percorso casa-scuola con le “Strade scolastiche” per promuovere la sicurezza e le iniziative dedicate a favorire l’utilizzo dei mezzi pubblici.
Nelle “Strade scolastiche”, che interessano alcune delle vie su cui si affacciano i plessi, viene interrotto il traffico veicolare nel momento di ingresso e di uscita degli alunni per garantire condizioni di migliore sicurezza stradale. Le strade scolastiche sono al tempo stesso l’occasione per rendere lo spazio pubblico nelle adiacenze delle scuole un luogo dedicato a coltivare le relazioni e un invito a utilizzare una mobilità sostenibile formata da percorsi pedonali, ciclabili o attraverso il trasporto pubblico. Anche per il nuovo anno le Strade scolastiche, con interruzione al transito delle auto, sono state confermate in via Tosti – scuola Bergonzi; via Campo Samarotto – scuole Carducci e Leonardo da Vinci; via Nuova – scuola San Vincenzo de Paoli; laterali di via della Canalina – scuola Don Milani; via Le Corbusier – scuola di Marmirolo; via Confalonieri – scuola Verdi di Pieve; controviale di viale dei Mille – scuola Zibordi; via Abruzzo per la scuola comunale dell’infanzia Gulliver a San Maurizio.
Ognuna di queste strade verrà, inoltre, contraddistinta da nuova segnaletica verticale realizzata all’interno del progetto Re-Clacs Reggio Emilia casa-lavoro, casa-scuola. Sempre nell’ambito dello stesso progetto, dalla scorsa primavera, lo spazio riservato al polo di via Gattalupa, sul quale si affacciano la primaria Ca’ Bianca, la secondaria di primo grado Einstein, la scuola d’infanzia e il nido Allende (oltre alla piscina di Gattalupa) è definitivamente pedonale. Questo permette agli oltre 800 studenti e famiglie che vi transitano quotidianamente di avere a disposizione uno spazio riqualificato e sicuro con nuovi arredi e giochi.
Infine, anche per l’anno scolastico 2025/2026 la Regione ha confermato la gratuità degli abbonamenti al trasporto pubblico rivolti a studentesse e studenti iscritti alle scuole primarie e secondarie di primo grado. La gratuità è estesa anche agli studenti delle scuole superiori quando l’Isee familiare è minore o uguale a 30 mila euro.