Presidio fisso della Polizia locale negli istituti ritenuti più critici dal punto di vista della viabilità e nella zona dell’autostazione, pattugliamenti mobili nelle aree di assembramento scolastico, collaborazione con le associazioni di volontariato e con l’educativa di strada per avere ulteriori ‘occhi’ attenti fuori dai plessi scolastici e in prossimità di parchi, stazioni e fermate dei mezzi pubblici. Oltre a campagne di educazione civica e incontri informativi con gli studenti sul tema della legalità.

Sono questi i punti principali di quello che viene definito nel suo insieme School tutoring, ovvero un piano di azioni messo a punto dall’assessorato alla Sicurezza urbana integrata e Coesione sociale in collaborazione con il comando della Polizia locale, che prenderà il via insieme al nuovo anno scolastico.

Per quanto riguarda gli agenti della Polizia locale, il nuovo Piano integrato prevede una rimodulazione dei servizi che, per esigenza di maggiore presidio e monitoraggio, li vedrà impegnati in attività di antibullismo e controllo all’entrata e all’uscita delle scuole attraverso l’osservazione con pattuglie sul posto, unità cinofile ma anche con agenti in abiti civili, con l’obiettivo di prevenire eventuali situazioni di disturbo.

Non solo agenti, per tutelare la sicurezza degli studenti e del personale scolastico e per interventi educativi di prossimità stazioneranno nei pressi delle aree indicate dal Comando anche i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del Circolo Narxis, oltre a educatori specializzati nell’educativa di strada. Questa azione è possibile grazie ad un impegno anche economico dell’Amministrazione che ha deciso di stanziare, rispetto al budget già previsto, ulteriori 16mila euro per sostenerla: “Il benessere dei ragazzi non si costruisce solo con la sorveglianza, ma anche con la relazione e l’ascolto delle difficoltà dei giovani. Per questo abbiamo deciso di integrare le competenze dell’educativa di strada nel piano sicurezza”, ha spiegato l’assessora Alessandra Camporota. Una collaborazione, quella con le diverse realtà del territorio, che l’assessorato ha l’obiettivo di incrementare nel corso dell’anno aumentando la rete di soggetti coinvolti nel percorso di tutela del benessere degli studenti. “Voglio ringraziare – continua l’assessora Camporota – il Comandante della Polizia locale e il suo Corpo, i miei colleghi assessori ed i loro collaboratori, il mondo scolastico, le associazioni, e tutti i volontari che ne fanno parte, per l’impegno in questa rinnovata alleanza che consentirà di affrontare un problema molto complesso, ragione per cui stiamo vagliando anche la disponibilità di ulteriori partners privati. Vogliamo, infatti, garantire un ambiente sicuro per i nostri ragazzi, per i genitori che devono poter recarsi al lavoro con la serenità che i figli siano in un contesto vivibile e per docenti e personale scolastico prevenendo situazioni di pericolo, episodi di bullismo, spaccio o semplicemente per migliorare la viabilità nei momenti più critici”, la sua conclusione.

Il piano coinvolgerà tutte le scuole del territorio comunale e sarà attivo per tutta la durata dell’anno scolastico, come spiega il Comandante della Polizia locale Alberto Sola: “Quanto ora pianificato sarà costantemente valutato rispetto agli effettivi risultati ottenuti, sapendo che occorrerà intervenire per adattare le iniziative alle esigenze emergenti, in virtù del fatto che le situazioni sono in costante evoluzione e frutto di continui cambiamenti nelle dinamiche sociali, relazionali e viabilistiche”. Proprio con questo obiettivo comune gli stessi dirigenti scolastici si sono resi disponibili a un confronto costante con l’Amministrazione, che avverrà nel corso dell’anno scolastico.