Lo scorso agosto, in un locale di San Polo d’Enza, due fratelli minorenni sono stati aggrediti da un giovane armato di tirapugni. Un episodio nato per futili motivi e degenerato in violenza, con uno dei ragazzi costretto a ricorrere alle cure mediche in ospedale. L’aggressore è stato successivamente identificato dai Carabinieri di San Polo d’Enza che hanno ricostruito i fatti.
Secondo quanto ricostruito dai militari, i fatti si sarebbero svolti nottetempo all’interno di un esercizio pubblico del paese quando, dopo provocazioni, schiaffi e minacce, uno dei minori è rimasto ferito alla tempia destra con lesione giudicata guaribile dai sanitari del pronto soccorso in 7 giorni. Dopo circa due settimane, uno dei minori avrebbe incontrato casualmente l’aggressore, che lo avrebbe minacciato ancora con frasi intimidatorie. Solo l’arrivo del padre e la chiamata immediata ai Carabinieri avrebbe evitato che la situazione degenerasse ulteriormente: il giovane, infatti, si sarebbe dileguato poco prima dell’arrivo della pattuglia. Le indagini avviate dai Carabinieri hanno consentito di identificare il presunto responsabile in un 20enne residente a Cavriago, che è stato quindi denunciato per lesioni personali, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti a offendere.
Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.