Sono terminati i lavori della nuova palazzina scolastica di Modena nell’area del polo scolastico di viale Leonardo Da vinci 300 che attualmente ospita gli istituti Selmi e Corni, per un importo complessivo di 3,4 milioni di euro, che da quest’anno scolastico ospita alcune classi di studenti dell’istituto Corni.
La struttura, inaugurata lunedì 15 settembre, ha una lunghezza di circa 45 metri per un’altezza di quasi nove metri e contiene 17 aule su una superficie di 1560 metri quadrati, dove potranno essere ospitati gli studenti delle scuole del territorio coinvolte da eventuali interventi strutturali e manutentivi che rendano inagibili i locali impedendo lo svolgimento regolare dell’attività didattica.
Inoltre l’edificio ospita due depositi materiali per il laboratorio di chimica al piano terra e servizi completi a ciascun livello e la struttura è provvista di impianto fotovoltaico, impianto di riscaldamento a pavimento e acqua calda sanitaria alimentati da pompe di calore, sistema di ventilazione meccanica e sistema di recupero acqua piovana destinata agli scarichi dei bagni.
Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «l’inaugurazione della cosiddetta scuola jolly ha un grande valore strategico per l’edilizia scolastica modenese e non solo, perché consente di poter fruire di spazi innovativi e sicuri per tutti gli istituti superiori che sono e saranno nella necessità di utilizzare aule, come oggi accade per quelle scuole in cui stiamo lavorando a miglioramenti sismici e strutturali. Si tratta di una grande novità per il nostro territorio – prosegue Braglia – a beneficio dell’offerta didattica e degli oltre 36mila studenti che frequentano le scuole superiori».
Le lavorazioni, che sono stati realizzati da Batea società cooperativa di Concordia, non hanno interferito con le attività didattiche degli istituti Selmi e Corni, poiché si tratta di un edificio autonomo non direttamente adiacente agli altri fabbricati, nell’area posta tra la nuova palazzina e la chiesa confinante.
INAUGURA ANCHE LA NUOVA PALESTRA AL POLO LEONARDO – STRUTTURA DA 3,2 MILIONI DI EURO, REALIZZATA COL PNRR
Lunedì 15 settembre, all’avvio del nuovo anno scolastico, è stata inaugurata la nuova palestra nell’area del polo scolastico Leonardo, a Modena, che ospita gli istituti superiori Corni e Selmi, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze didattiche crescenti degli studenti modenesi.
La nuova palestra del Corni – Selmi ha un importo complessivo di tre milioni 200mila euro, di cui due milioni 750mila euro finanziati con fondi Pnrr, è stata realizzata da Sistem Costruzioni srl di Castelvetro e prevede due campi da gioco da 470 metri quadrati ciascuno, suddivisibili con tendone movimentabile.
Inoltre l’edificio, che ha una superficie complessiva di 1.350 metri quadrati, è dotato di quattro spogliatoi indipendenti per le classi dei due istituti, due spogliatoi per i docenti e allenatori, oltre all’infermeria, due depositi, e i locali tecnici.
Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento sono realizzati tenendo conto dell’efficientamento energetico degli edifici, grazie a pannelli fotovoltaici che permettono di coprire gran parte del fabbisogno energetico.
L’impianto di illuminazione è dotato di apparecchi ad alto rendimento luminoso con sistema di accensione e regolazione che ne permette il controllo automatizzato nelle aree caratterizzate da presenza discontinua, sistema di controllo e automazione di edificio integrato e connesso al sistema di contabilizzazione dell’energia in grado di fornire dati energetici in tempo reale e la memorizzazione degli stessi, oltre a due serbatoi per il recupero delle acque piovane da 1500 litri che potranno essere usati per l’irrigazione.
La palestra è realizzata in adiacenza al plesso scolastico ed è collegata al campus con un percorso rettilineo ciclopedonale.
Per l’anno scolastico 2025/2026 l’Istituto di Istruzione Superiore “Selmi” con indirizzo liceo linguistico e tecnico biologico conta 1.767 studenti per 76 classi mentre la sede distaccata dell’Istituto di Istruzione Superiore “Corni” ospita 1.934 studenti per 83 classi, e le due palestre esistenti non garantiscono la copertura del calendario scolastico settimanale, oltre a quello extrascolastico utilizzato da associazioni sportive al pomeriggio e alla sera.