Si è svolto ieri, nella sede della Provincia di Reggio Emilia, il primo incontro del percorso di confronto istituzionale sull’identità del nuovo istituto scolastico nato dall’unione tra l’ex Istituto Angelo Secchi e l’Istituto Antonio Zanelli.

All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, la vicepresidente Francesca Bedogni, la dirigente scolastica Maria Sala, la presidente del Consiglio d’Istituto Elena Gambarelli, il professor Gianluca Chierici, Felicita Buscaino (referente dell’Ufficio XI – Ambito territoriale di Reggio Emilia dell’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna – Ministero dell’Istruzione e del Merito) e in rappresentanza del Comune di Reggio Emilia, Cecilia Barilli, consigliera comunale.

Dopo la proposta formale avanzata negli scorsi mesi dal presidente Zanni – accolta positivamente dalla scuola – si è dunque avviato un percorso di dialogo articolato in più appuntamenti, con l’obiettivo di individuare un nuovo equilibrio condiviso tra memoria storica e prospettive educative, valorizzando tanto il patrimonio formativo dell’ex Istituto Secchi quanto la crescita e l’identità dello Zanelli.

«Parallelamente al confronto sulla denominazione è importante continuare a costruire insieme una cultura comune dell’istituto, in cui nessuno si senta ospite e dove a contare sia soprattutto la preparazione, l’esperienza e il futuro dei nostri ragazzi» – ha dichiarato il presidente Giorgio Zanni – «I nostri studenti si aspettano da noi tutti una scuola all’altezza delle loro aspettative. Per questo come Provincia abbiamo offerto uno spazio di ascolto e di lavoro che possa tenere insieme le sensibilità in campo e aiutare a superare ogni residua frattura».

Tra i temi emersi anche la consapevolezza che il completamento dei lavori nel plesso di via Fratelli Rosselli – con l’eliminazione delle barriere fisiche tra i due ex istituti – rappresenti una condizione importante per rafforzare l’unità tra gli studenti e accompagnare la nascita di un’identità scolastica condivisa.

La vicepresidente Francesca Bedogni ha confermato che quello avviato ieri «è solo il primo passo di un cammino. È iniziata una fase di ascolto, ci saranno altri incontri con l’obiettivo di gettare le basi per un percorso che, nel tempo, possa riconoscere la storia di entrambi gli istituti e mettere al centro il bene comune della scuola ma soprattutto degli studenti e del loro percorso».

«L’obiettivo comune che dobbiamo porci – ha concluso Zanni – è costruire una cultura unitaria dell’istituto, capace di dare nuova propulsione al progetto educativo».