In seguito all’approvazione del progetto esecutivo, è stato presentato in occasione del Consiglio di frazione di Casinalbo il nuovo polo dell’infanzia 0-6 anni Prampolini. La scuola sorgerà in via Erri Billò, rafforzando il legame tra scuola, quartiere e territorio e sarà composta da 5 sezioni 3-6 anni e da un micronido a sezione unica. Il fabbricato, sviluppato su un unico livello, avrà una superficie di circa 1.500 mq e un’area scoperta di oltre 3.000 mq. Particolare attenzione sarà rivolta agli spazi verdi, suddivisi in giardini di sezione, ad uso esclusivo, e giardini di comunità, pensati per le attività collettive. Ogni bambino potrà così disporre di 10 mq di verde e 7 mq di spazi interni.

Per l’intervento la Fondazione di Modena ha messo a disposizione 900mila euro, su un investimento complessivo di 4 milioni e 500mila euro. I lavori inizieranno la prossima primavera e dureranno circa due anni, per accogliere i bambini, salvo imprevisti, nel settembre 2028.

Il nuovo polo Prampolini sarà la prima opera del Comune di Formigine ad essere realizzata con il BIM (Building Information Modeling). Il BIM è un processo digitale che consente di costruire un modello informativo completo dell’edificio lungo tutto il suo ciclo di vita, dalla progettazione alla manutenzione. Non si tratta solo di un disegno in 3D, ma di un modello intelligente che integra dati su materiali, impianti, prestazioni energetiche e costi, facilitando la collaborazione tra tutti i professionisti coinvolti. Da quest’anno il suo utilizzo è obbligatorio per gli appalti pubblici superiori ai 2 milioni di euro e permette di ridurre tempi e costi, migliorando l’efficienza e limitando gli errori.

“Questo nuovo polo scolastico – commenta il Sindaco Elisa Parenti – non rappresenta soltanto un investimento in edilizia, ma un impegno verso il futuro della comunità. Sarà una scuola sostenibile, sicura e immersa nel verde, dotata di impianti per l’energia rinnovabile, tra cui pannelli fotovoltaici per la produzione di elettricità, sistemi per il recupero e il riuso delle acque piovane e soluzioni che favoriscono l’efficienza energetica e la riduzione dei consumi. Un luogo capace di dialogare con l’ambiente circostante e di offrire alle famiglie servizi educativi di alta qualità, in linea con i valori che caratterizzano il nostro territorio. Grazie alla Fondazione di Modena per il contributo, che ci consente di offrire alla comunità una scuola pensata per rispondere ai bisogni delle famiglie e dei bambini di oggi e di domani”.