Un progetto ampio e di prospettiva, idee chiare e una provata esperienza consolidata nel tempo sia come imprenditore zootecnico che in tutti i ruoli che lo hanno visto distinguersi per competenza ed innovazione; è questo il profilo di Nicola Bertinelli, eletto nei giorni scorsi dal CDA al vertice di CAI Nutrizione, polo mangimistico del composito universo dei Consorzi Agrari d’Italia nato alla fine del 2023 che può contare su un fatturato di oltre 125 milioni di euro e 4 milioni di quintali di mangime prodotto. Ed è proprio in quest’ottica di progressivo sviluppo – volto ad incrementare la competitività sui mercati contando su una distintività valoriale unica nel panorama di riferimento con 100% di capitale italiano e 4 siti produttivi, che la nomina di Bertinelli mostra chiaramente la volontà del Consiglio di Amministrazione di puntare, ancora di più, su una vision in grado di unire all’identità dei territori e alla sostenibilità economica ed ambientale degli allevamenti zootecnici la ricerca e l’innovazione tecnologica applicata. “I mangimi – ha sottolineato il presidente di CAI Nutrizione Nicola Bertinelli – rappresentano le radici della terra in cui produciamo e le radici sono l’identità geografica alla base della filiera zootecnica – l’ambizione è arricchire i prodotti CAI Nutrizione dando il plus valoriale di qualità che meritano affinché non vengano omologati tra le commodities. E per questo, in un paese così ricco di eccellenze come il nostro, diventa strategico considerare l’elemento mangime-certificato come indispensabile per una filiera di qualità provata”.  La sfida ambiziosa e di prospettiva sarà soprattutto utile al nostro territorio che potrebbe così beneficiare di una più adeguata considerazione anche per quelle numerose aree potenzialmente vocate alla coltivazione delle colture mangimistiche oggi talvolta trascurate. “In aree geografiche in cui le dop hanno un’importanza fondamentale per l’intero sistema economico – ha proseguito Bertinelli – CAI Nutrizione è il player capace di produrre sempre più mangimi italiani “in modo sartoriale”, chi li utilizza ne è già consapevole, chi ne farà uso, oltre a poter contare su un prodotto di eccellenza saprà di far bene all’intera filiera produttiva di cui è sempre più protagonista attivo”. CAI Nutrizione che ha sede amministrativa a Parma, legale a Mantova e siti produttivi, oltre che nelle due città, anche a Verona e Siena, rilancia dunque la sua massima attenzione agli allevatori a cui non fornisce solo i migliori mangimi certificati, ma una vasta gamma di servizi di assistenza tecnica ad hoc ideati per supportare le 20 filiere alimentari DOP e IGP a cui aderisce tra cui quella del latte di alta qualità, della carne, dei formaggi più noti nel mondo.  “Poter contare sul contributo strategico d’indirizzo e sulle molteplici capacità professionali ben note nel mondo agricolo e alimentare di un imprenditore zootecnico come Nicola Bertinelli – ha evidenziato il direttore generale di CAI Nutrizione Alessandra Todisco – arricchisce ulteriormente CAI Nutrizione e un CDA in cui gli allevatori sono i veri protagonisti e artefici delle scelte strategiche di una impresa che vuole rispondere proprio alle esigenze della filiera che serve e sostiene”.