La sera del 22 settembre alla Centrale Radio Operativa della Polizia Locale è arrivata la telefonata di una madre da fuori regione che chiedeva aiuto perché sua figlia, residente a Bologna, in uno sfogo telefonico con il padre aveva appena minacciato il suicidio.

La madre ha comunicato alla Centrale i dati della figlia e, su richiesta del Capo Turno in centrale, l’indirizzo della sua abitazione, diverso da quello registrato all’anagrafe del Comune di Bologna.

Sul posto è stata immediatamente inviata una pattuglia che, grazie a una foto della ragazza, è riuscita a individuarla in strada. Tra la ragazza e gli agenti si è instaurato subito un rapporto di fiducia: la ragazza ha accettato di salire sull’auto di servizio e, parlando con loro, gradualmente si è calmata.
Nel frattempo è stato avvisato il 118 che, scortato dalla pattuglia, ha trasportato la ragazza al pronto soccorso per valutarne lo stato di salute.