Riprende a settembre il progetto “Una pedalata alla volta” rivolto alle donne migranti per imparare ad andare in bicicletta, promosso dal Centro Stranieri e dal Centro per le Famiglie dell’Unione Terre di Castelli.
Il progetto, che rientra nel bando per la promozione delle pari opportunità finanziato dalla Regione Emilia Romagna, si articolerà in 6 incontri da un’ora ciascuno che si svolgeranno a Marano sul Panaro nell’area adiacente l’isola ecologica di via Gramsci, individuata in quanto zona sicura in cui non circolano auto. L’obiettivo è quello di aiutare le donne a conquistare più autonomia ed essere indipendenti, ad esempio nelle attività di ogni giorno come l’accompagnare i figli a scuola o fare la spesa, senza l’aiuto di altri e vivere appieno il territorio in cui abitano.
Dopo il successo ottenuto nelle scorse edizioni, svoltesi al Parco Europa di Vignola, anche quest’anno a Marano Sul Panaro per la realizzazione del progetto si è costruito un vero e proprio lavoro di rete e di collaborazione con i vari soggetti coinvolti: oltre all’Unione Terre di Castelli e al Comune di Marano, anche le associazioni locali “Tavola della Pace” e “Marano c’è” che daranno il loro prezioso supporto per le piccole manutenzioni alle biciclette utilizzate per il corso; “Tutti insieme con Gioia” che terrà in custodia le biciclette presso la propria sede; la Polizia Locale dell’Unione Terre di Castelli che terrà un incontro sulla sicurezza stradale; la FIAB di Modena che sostiene questo progetto fin dalla prima edizione.
Un elemento fondamentale per la riuscita del progetto sarà, anche per questo corso, la presenza delle volontarie iscritte all’albo dei volontari civici dell’Unione Terre di Castelli che supporteranno le donne nel mettersi in sella e cominciare a dare le prime pedalate in sicurezza.