Nella Bassa Parmense, i Carabinieri del NAS hanno riscontrato, in una casa residenza per anziani, la mancata corretta registrazione di farmaci ad azione stupefacente, con
conseguente sanzione di 500 euro.

A Parma, invece, con il personale dell’Unità di Valutazione Geriatrica dell’AUSL, erano state ispezionate due strutture socio-assistenziali, dove era stata accertata la presenza di ospiti con livelli di autosufficienza non compatibili con la tipologia di servizio. L’Autorità
sanitaria aveva quindi disposto l’adozione di prescrizioni mirate al ricollocamento dei soggetti in contesti più adeguati alle loro condizioni di salute.

Queste ispezioni mirano a garantire che gli anziani ospitati in strutture socio-assistenziali possano vivere in ambienti sicuri, puliti e rispettosi della loro dignità e che nelle strutture siano rispettati standard rigorosi di sicurezza e di igiene. L’obiettivo è quello di tutelare non solo la salute fisica degli ospiti, ma anche la loro dignità e il diritto a vivere in ambienti adeguati e sicuri.

I controlli, che si inseriscono in una più ampia strategia di prevenzione e monitoraggio, rappresentano uno strumento fondamentale per assicurare la qualità dei servizi erogati, contrastare eventuali situazioni di degrado e richiamare i gestori delle strutture al pieno rispetto delle normative vigenti.